
Secondo Altroconsumo le cause sono riconducibili sia ai comportamenti scorretti di guida ma anche allo scarso livello di sicurezza (segnaletica insufficiente, barriere di protezione inadatte, ridotta visibilità e illuminazione…) offerto delle arterie stradali italiane.
L’indagine segnala il grado di rischio dell’intero territorio italiano ed in particolare di 2.700 chilometri di strade e autostrade. L’elenco delle arterie stradali analizzate considera il 50% delle strade indicati come pericolose dal ministero dei Trasporti ed il 50% di quelle segnalate come “rischiose” nell’ultimo rapporto Aci. Le priorità cui Altroconsumo ha dato particolare peso sono state: problemi di continuità del tracciato, presenza di barriere e ostacoli, geometria rischiosa di svincoli, intersezioni…, correttezza della segnaletica, livello di visibilità e illuminazione, interventi di manutenzione e presenza di cantieri, comportamento degli automobilisti, grado di sicurezza per motociclisti, ciclisti e pedoni, volumi di traffico, sicurezza delle gallerie.
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Via | MotoriOnLine.com