Adottata dal Parlamento europeo, con 539 sì e 78 no, la relazione dell’europarlamentare italiano, Gabriele Albertini, del gruppo del Partito popolare europeo, che propone un trasporto urbano sostenibile. Un quarto delle emissioni nocive di CO2 sono causate, nell’Ue, dal trasporto e si stima che tale incidenza possa raggiungere anche il 30% delle emissioni nel 2013. Secondo un dossier pubblicato dall’agenzia europea per l’ambiente, tra il 1990 e il 2005, le emissioni di anidride carbonica legate ai mezzi di trasporto, soprattutto urbani, sono aumentati del 26%.
La relazione di Albertini mira proprio ad invertire questa tendenza, proponendo una serie di misure che vanno da investimenti maggiori per lo sviluppo di carburanti alternativi, all’introduzione di pedaggi nelle aree metropolitane, secondo il motto del “chi inquina paga”. In molti Stati membri, come Germania, Svezia e Regno Unito è già in vigore un sistema di sovrapprezzi o tariffe particolari, legate ai carburanti, ai parcheggi e ai veicoli.
“Oggi stiamo sviluppando macchine ibride e a idrogeno, ma chi può dire quale sarà la soluzione migliore nel lungo termine?“, si è chiesto l’eurodeputato italiano. “Quello che è chiaro è che qualsiasi tecnologia che possa aiutarci a ottenere efficienza nei carburanti, una riduzione nella domanda di trasporto stradale e aereo o a ottenere cambiamenti logistici e nelle mentalità della gente, può essere quella vincente…alla fine sarà il mercato che opererà la scelta giusta.”
Via | Help Consumatori