Solida, dinamica, in grado di affrontare qualsiasi situazione in marcia, affidabile e corposa a Mazda CX-7 mancava solo una motorizzazione diesel per completare la gamma dell’ elegante crossover nipponico.
Per una sorta di festeggiamento dell’ evento Mazda CX-7 si è concessa un leggero lifting, la nuova versione turbodiesel, pur non penalizzando nulla della sua sportività, ha un occhio di riguardo sia per i consumi di gasolio, inferiori del 26% rispetto ai motori benzina, che alle emissioni nocive che si sono notevolmente abbassate, rispettano in toto, dunque, quelle che sono le attuali esigenze del mercato.
Il nuovo motore di Mazda CX-7 è il quattro cilindri MZR-CD di 2,2 litri di cilindrata, omologato Euro 5, che sviluppa 173 CV a 3.500 giri/minuto e una coppia massima di 400 Nm già a 2.000 giri, valori che spiegano l’ eccellente ripresa del crossover, nonostante la sua maestosità, l’ accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 11,3 secondi, con una velocità media di 200 km/h, adatta a percorrere lunghe distanze, ma che strizza l’ occhio anche al fuori pista, grazie alla trazione integrale con ripartizione attiva della coppia. Ottima l’ efficienza della frenata per via dei dischi freno ventilati montati su ognuna delle quattro ruote. Il cambio è manuale a 6 marce.
Altra importante caratteristica del nuovo propulsore di Mazda CX-7 è il sistema di purificazione del gas di scarico con l’ additivo AdBlue (SCR) che si inserisce in un serbatoio posizionato sotto la zona bagagli e che va a finire direttamente nel flusso di gas di scarico nella parte anteriore del convertitore catalitico, così da trasformare il 40% dell’ ossido di azoto (NOx) in azoto innocuo. I consumi parlano di 7,5 litri per percorrere 100 km, nel percorso extraurbano, 6,6 litri in città.
Solo un ritocco stilistico a Mazda CX-7, l’ inclinazione dei montanti anteriori, un design leggermente modificato per la griglia, sul posteriore lo spoiler è più grande, nuovi i paraurti, la linea rimane scorrevole e dinamica, le generose dimensioni rendono piacevole e confortevole l’ abitacolo in cui sono stati utilizzati nuovi materiali per i pannelli.
Sono due gli allestimenti proposti per Mazda CX-7, Tourer proposto a 29.990 euro e Sport Tourer 35.500 euro, prezzi a cui vanno aggiunti 500 euro per la vernice metallizzata e 310 euro per i fendinebbia, le dotazioni di serie partono dal controllo elettronico della stabilità e della trazione (DSC e TCS), assistente di frenata e attivazione automatica delle luci in caso di frenata d’ emergenza, airbag frontali, laterali e a tendina anteriori e posteriori, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, climatizzatore automatico e radio-CD/MP3 con 4 altoparlanti. La carrozzeria aggiunge tre nuovi colori: Aluminium Metallic, Stormy Blue Mica e Sparkling Black Mica.
Per la versione più sofisticata di Mazda CX-7 in allestimento Sport Tourer c’ è qualcosa in più, fra cui i fari allo xeno, il navigatore satellitare, i sedili anteriori riscaldabili e con supporto lombare, la telecamera posteriore, non manca un sofisticato impianto Bose Surround Sound System con 9 altoparlanti e il Tourer Pack.