Il mercato delle 2 ruote a motore, nel mese di ottobre, si conferma su trend negativi, in linea con l’andamento dell’anno. Le immatricolazioni, infatti, scendono a 25.320 unità (-5,9%), a causa soprattutto del calo delle moto che si fermano 6.969 pezzi venduti (-11,5%), mentre gli scooter arretrano in misura minore (-3,6%), con 18.351 pezzi venduti. I 50cc si fermano a 10.058 (-4,5%). I dati del settore sono stati presentati a margine della prima giornata di EICMA 2008, il Salone del Ciclo e Motociclo in corso a Milano in corso di svolgimento sino 9 novembre. Il Salone verrà inaugurato ufficialmente oggi alle 11.30, alla presenza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Tornando ad analizzare i dati si scopre che il progressivo annuo, da gennaio a ottobre, fa registrare complessivamente 506.240 veicoli venduti (-4,6%), di cui 383.584 immatricolati (-5,8%), ossia superiori a 50cc, e 122.656 cinquantini (–0,4%). Il 2008 dovrebbe chiudersi con circa 535.000 veicoli a 2 ruote venduti, vale a dire 30 mila in meno rispetto al 2007.
“Nonostante il clima economico piuttosto pesante e il crollo della propensione all’acquisto per molti prodotti, il mercato delle 2 ruote a motore non subisce un tracollo come è avvenuto per le auto”, dichiara Guidalberto Guidi, presidente di Confindustria ANCMA. “La necessità di contenere i costi di gestione negli spostamenti quotidiani ha favorito i veicoli a vocazione urbana come gli scooter. Nello stesso tempo gli incentivi previsti per le cilindrate medie e piccole, ancora una volta, sono serviti in funzione anticongiunturale a sostegno delle vendite, accelerando il rinnovo del parco circolante”.
Nei primi 10 mesi dell’anno, nel segmento scooter, si affermano i 125cc (che si guidano con la sola patente B), che sviluppano i maggiori volumi di vendita: 75.002 pezzi, pari ad un significativo +8,6%. Seguono le 2 ruote con cilindrate tra 300 e 500cc con 73.750 pezzi, pari a +1,8%. Decisamente interessante la nicchia degli hyper scooter oltre 500cc, che con 4.384 veicoli rappresentano la categoria che segna la crescita maggiore (+34,6%). In calo i modelli da 150 fino a 250cc.
Fra le moto emergono le maxi oltre 1000cc con 26.783 unità acquistate (+2,4%), stabili le 650-750cc (38.594 pezzi, pari a -0.8%), mentre perdono terreno tutte le altre cilindrate.
Le moto vedono sempre le naked come segmento principale, anche se in forte calo: (47.887 pezzi venduti, pari a -20,4%). Il trend più dinamico è rappresentato dalle enduro stradali con 29.789 pezzi (+22,3%), seguono le supermotard (8.781 pezzi, pari +5,9%). Declino per le sportive, che si fermano a 22.853 veicoli venduti (-11,1%) e le custom/cruiser: 10.513 pezzi (-9%).
Bene, infine, la conferma dei volumi di 50 cc venduti nei primi 10 mesi dell’anno, pari a 122.656 cinquantini, ossia -0.4%, anche se è proprio in questa cilindrata che si assiste alla crescita in quota maggiore dei prodotti low cost di fabbricazione cinese, di marca pressoché sconosciuta.