
Non è la prima volta che a fronte di un andamento particolarmente positivo del mercato auto, spinto dagli incentivi, ci sia una ripercussione negativa per le 2 ruote a motore. In effetti le risorse delle famiglie sono limitate e quest’anno è stato privilegiato il rinnovo dell’auto. Auspichiamo che nel 2008 il beneficio degli incentivi possa trasferirsi anche alle 2 ruote, ma è necessario che siano messi a punto incentivi più efficaci per accelerare il ricambio dei veicoli obsoleti. L’analisi dei dati evidenzia una concentrazione degli scooter nelle cilindrate che vanno da 300cc fino a 500cc con 74.543 pezzi (+23,4%) che sono ormai il segmento più importante, ma si sviluppano anche i 125cc con 72.533 unità (+13,1%) e che rappresentano il primo approccio con lo scooter targato. I modelli che compaiono ai primi posti della classifica di vendita sono infatti sia veicoli “utilitari” che si rivolgono ai neo patentati e a chi dispone solo della patente B, sia scooter più sofisticati e con performance che consentono anche un turismo a medio raggio.
Osservando il dettaglio delle moto si consolida il successo delle maxi oltre 1000cc (+24,7%), con modelli che appartengono ai segmenti enduro stradali, naked, turismo e custom, a scapito delle cilindrate inferiori.
Le tipologie con un’evoluzione più dinamica sono le moto turistiche e custom, mentre diminuiscono le sportive, le enduro stradali e le naked.
Vivace incremento nel settore dei 50cc che confermano la ripresa sia in novembre con 6.645 pezzi consegnati ai concessionari (+14%), che nel progressivo annuo con 126.052 veicoli e una crescita a due cifre (+11,5%). Il totale complessivo delle 2 ruote a motore: immatricolazioni + “cinquantini” arriva a 549.724 unità, pareggiando i volumi dell’anno scorso che tuttavia comprendevano i veicoli consegnati alle Poste; al netto di quella commessa registriamo un + 4,2%.
Via | Ancma