Ci sono voluti due anni di lavori per riuscire ad ottenere esattamente quello che volevano, Mercedes ha inaugurato nella sede tedesca di Sindelfingen (Germania) due nuove gallerie del vento speciali, due vere e proprie gallerie all’interno delle quali Mercedes riprodurrà condizioni climatiche estreme, a partire dalle temperature bassissime, dai meno quaranta ai più 60 gradi, uragani con venti che arrivano ai 265 km/h, acquazzoni tropicali e violente tempeste di neve. All’interno anche la simulazione di un sole molto cocente. Lo scopo delle gallerie climatiche è di consentire ai tecnici di ottimizzare i nuovi veicoli o le componenti all’inizio del processo di sviluppo.
Dopo aver superato tutte queste prove climatiche, i nuovi veicoli Mercedes dovranno anche affrontare i test veri e propri, le spiegazione di tutto questo la dà il responsabile sviluppo della sicurezza, Ulrich Mellinghoff: “Non vogliamo usare le nuove strutture per sostituire le prove su strada, ma possiamo arrivare ai test dinamici molto più preparati di prima, raggiungendo i nostri severi obiettivi in un tempo più breve”.
Vediamo qualche dettaglio in più, una delle gallerie del vento realizzate dalla Mercedes, nel tunnel del freddo, le temperature si abbasseranno fino ai quaranta gradi sotto zero per arrivare ai più quaranta Celsius, nel tunnel del caldo, invece, si passerà dai meno dieci ai più sessanta. Il membro del Consiglio di Amministrazione della Daimler e responsabile Ricerca e Sviluppo della Mercedes, Thomas Weber, spiega che le temperature bassissime non ci sono neanche nelle regioni artiche della Svezia, allo stesso modo non ci sono temperature elevatissime neanche nella caldissima estate californiana della Death Valley.
Era quindi necessario riprodurre artificialmente le temperature molto alte o molte basse per mettere a punto le Mercedes, le gallerie del vento nascono proprio per questo, creare qualsiasi condizione atmosferica in qualsiasi stagione. Va anche detto che la sicurezza non è stata trascurata, in caso di eventuali incidenti, entrambi i tunnel sono dotati di sistema antincendio ad alta pressione con acqua nebulizzata attivabile in una frazione di secondo. In questo modo sono salvi sia i prototipi che ingegneri e tecnici che, a volte, sono costretti a rimanere all’interno delle vetture testate.
Nei tunnel del vento si possono anche simulare una serie di condizioni operative come la guida a pieno carico o arrivare alla massima velocità di 265 km/h, salita, discesa, test dell’impianto frenante anche al limite.
La costruzione delle due gallerie Mercedes è stata avviata nel 2009, ma solo oggi sono diventate operative, per accorciare il divario ancora esistente tra simulazioni e prove reali. Le gallerie del vento rappresentano anche il traguardo dell’espansione del Mercedes-Benz Technology Center che esiste proprio all’interno dello stabilimento di Sindelfingen.