Le “Zone 30”, che in Europa hanno letteralmente spopolato – pur contrastate da chi sosteneva che non è la velocità a provocare incidenti – salvando la vita di migliaia di pedoni e ciclisti, diventeranno presto realtà anche in Canada. La notizia, di questi giorni, giunge da Montreal, la città francofona più popolosa del Québec, di cui è anche centro economico ed amministrativo, ed è stata diffusa dopo che il servizio di polizia stradale ha raggiunto l’unanimità in seno ai vari comitati della circolazione stradale. Il governo della città, a dirla tutta, non ha ancora messo al parola fine ad una querelle interna tra chi pretende di stabilire i nuovi limiti a “30” orari e tra chi vorrebbe un giro di vite meno incisivo, abbassando la limitazione dagli attuali 50 a 40 orari e lasciando le zone 30 ai tratti di strada prossimi alle scuole. Le strade urbane a scorrimento veloce manterranno invece una velocità massima di 50 km/h. Nei prossimi giorni la giunta municipale prenderà contatti con il ministero dei trasporti del Québec per chiedere di recepire la decisione e di ratificare le modifiche entro il 2008.
Via | Asaps