Il motociclismo è di nuovo in lutto. Se ne va tragicamente Andrea Antonelli, morto a seguito di un incidente durante il Gran Premio di Mosca. Sotto un nubifragio battente, il pilota di 25 anni ha perso il controllo della sua Kawasaki a 250 km/h ed è stato investito da un altro pilota: l’impatto è stato violentissimo.
Trasportato nell’ospedale del circuito, il motociclista è morto pochi minuti dopo. La gara è stata sospesa. La tragedia si è consumata, come accennato, durante il Gp di Mosca in Superbike, nella categoria Supersport. L’italiano, proveniente da Castiglione del Lago, faceva parte del Team Go Eleven. Sotto una pioggia battente ha perso il controllo della sua Kawasaki nel corso del primo giro. Per l’esattezza, Antonelli viaggiava a 250 km/h. Nella caduta è stato investito dalla Honda di Lorenzo Zanetti, che non ha potuto fare nulla per riuscire ad evitarlo.
Stando alla prima ricostruzione, la pedana della moto di Zanetti ha colpito in pieno il casco di Antonelli: un impatto violentissimo che è costato la vita al pilota perugino.
La morte di Antonelli ha scosso inevitabilmente il mondo dello sport, rovinando una domenica di luglio come tante. Se ne va un ragazzo di 25 anni, con un futuro glorioso davanti, in una circostanza simile a quella che qualche anno fa è costata la vita a Marco Simoncelli.