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MotoGP – Assen: Fiat Yamaha Team Preview

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Dopo il settimo podio ottenutto da Valentino Rossi su sette gare disputate a Donington, il Fiat Yamaha Team continua la propria sfida per la conquista del titolo questa settimana ad Assen, nel secondo Gran Premio in soli sei giorni. Da 78 anni il Dutch TT viene disputato l’ultimo sabato di giugno, e anche quest’anno verrà mantenuta la tradizione, con il paddock del Campionato del Mondo MotoGP che ha attraversato in fretta il Mare del Nord dall’Inghilterra all’Olanda.

Un periodo intenso ma piacevole per Rossi, che lascia uno dei suoi circuiti preferiti per un luogo leggendario dove ha già festeggiato la vittoria in sei occasioni – incluse quattro negli ultimi sei anni. L’italiano arriva al nono appuntamento della stagione in grande forma, in testa al campionato con 11 punti di margine su Dani Pedrosa, senza aver mai mancato il podio dopo la gara di apertura in Qatar e giungendo sempre tra i primi due sin dal terzo Gran Premio della stagione in Portogallo.

Il debuttante compagno di squadra di Rossi, Jorge Lorenzo, è sceso in quarta posizione in classifica in seguito a una serie di gare sfortunate, ma il giovane spagnolo rimane comunque in lotta per il campionato, a 58 punti dalla vetta e con la convinzione e il coraggio di nuovo al suo fianco dopo un incoraggiante sesto poto a Donington Park, ottenuto partendo dalla diciassettesima posizione in griglia. Le settimane caratterizzate dalle cadute sono ora soltanto un lontano ricordo per il maiorchino, che è tornato al meglio in Gran Bretagna e ha ancora dieci gare per divertirsi e divertire prima della fine della stagione.

Uno dei circuiti più tecnici e più esigenti dal punto di vista fisico del calendario, Assen mostra soltanto un piccolo tratto rettilineo. La maneggevolezza è un aspetto decisivo, dovuto alla presenza di chicane veloci con importanti cambi di pendenza dovuti, in alcuni punti, all’unione del profilo attuale con quello delle strade pubbliche su cui era basato il tracciato originale. Caratteristiche che tradizionalmente favoriscono l’agile YZR-M1. L’anno passato Rossi ha colto il successo con un vantaggio di 1”909 su Casey Stoner, compiendo una delle gare più belle della stagione dopo essere partito undicesimo; anche Lorenzo ha ottenuto ottimi risultati, avendo vinto negli ultimi due anni in 250 cc, a cui va aggiunta la vittoria in 125 cc nel 2004.

Valentino Rossi:
Sono contento di andare subito ad Assen, un altro dei miei circuiti preferiti. A Donington è andata bene, abbiamo raccolto punti importanti estendendo la nostra leadership in campionato, ma è stato un po’ deludente non aver potuto lottare per la vittoria con Stoner. Mi fa piacere dover attendere soltanto qualche giorno per riprovarci! L’anno scorso la gara di Assen è stata magica, la migliore della stagione, mi piacerebbe ripetermi. Ovviamente questa volta preferirei partire dalla prima fila anziché dalla quarta, anche se compiere tutti quei sorpassi nel 2007 è stato un grande divertimento! Mi manca ancora la ‘vecchia’ Assen, ma quello attuale rimane comunque un tracciato fantastico e con un’atmosfera molto speciale; in più, solitamente la nostra M1 qui funziona molto bene per cui mi aspetto un altro fine settimana eccitante. Donington ci ha mostrato ancora una volta quanto siano forti i nostri rivali, quindi non possiamo rilassarci neanche un istante, ma dobbiamo dare il massimo sin dal venerdì mattina se vogliamo raggiungere l’obiettivo di risalire sul gradino più alto del podio”.

Jorge Lorenzo:
La gara di domenica mi sta dando ancora piacere e mi rende molto più fiducioso di quanto fossi una settimana fa! Dopo questo buon risultato spero che i brutti periodi siano ora soltanto un ricordo. Non ci penserò più, concentrandomi soltanto sul resto della stagione. Domenica mi sono divertito molto: un aspetto che mi aiuterà molto nelle prossime gare. Assen è uno dei miei circuiti preferiti, forse il più bello di tutti. L’anno scorso ho vinto perciò spero di ottenere un altro buon risultato quest’anno, anche se dovrò continuare a prendere le cose con calma senza rischiare troppo. Non vedo l’ora di guidare la MotoGP su questo circuito: penso che sarà molto divertente!”.

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