Il Fiat Yamaha team affronta questo fine settimana il Gran Premio del Mugello, in Italia, con l’obiettivo di dare seguito al miglior inizio di stagione di sempre per la Casa giapponese nel Campionato del Mondo MotoGP. I piloti Yamaha hanno vinto tre delle cinque gare finora disputate, cogliendo la pole in quattro di esse e raccogliendo nove piazzamenti a podio – inclusa la tripletta nell’ultimo round, in Francia. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo occupano attualmente le prime due posizioni in campionato, mentre la Yamaha guida sia la classifica Costruttori che quella Team.
La trasferta di 300 km dall’attuale sede del team, a Milano, fino al Mugello è tradizionalmente caratterizzata dal successo: la Yamaha ha infatti dominato nelle ultime quattro stagioni con Rossi. Il record di vittorie dell’italiano al Mugello non è secondo a nessuno, essendo Valentino imbattuto da sei stagioni in MotoGP, successi ai quail può aggiungere quelli ottenuti nelle classi 125 e 250 cc. Le due recenti vittorie consecutive fanno sì che Rossi sia tornato al comando del Campionato del Mondo dopo oltre un anno, anche se soltanto tre punti lo separano dal suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, a pari punti con Dani Pedrosa.
I 94 punti conquistati da Lorenzo rappresentano il miglior punteggio di un esordiente dopo sole cinque gare; in ogni caso, a prescindere dal risultato che otterrà in Italia il 21enne spagnolo è pronto a scrivere un’altra pagina della storia del motociclismo diventanto il pilota più giovane a raggiungere le 100 partenze in un Gran Premio del Motomondiale. Lorenzo ha ottimi ricordi del Mugello: nel 2005 ha colto la sua prima pole in 250 cc, giungendo secondo, mentre nel 2006 ha vinto partendo dalla pole position. L’anno scorso è partito dalla ventesima posizione in seguito a qualifiche effettuate sul bagnato: scivolato all’ultimo giro mentre comandava la corsa, è ripartito chiudendo ottavo.
Uno dei circuiti più veloci in calendario, con un rettilineo di 1.141 metri, sul quale l’anno scorso le nuove moto da 800 cc hanno superato i 320 km/h, il Mugello differisce comunque dagli altri tracciati veloci per i suoi saliscendi e per la velocità con cui vanno affrontate le chicane. La pista presenta un mix di curve lente e veloci, anche se la più lenta rimane comunque molto larga – consentendo ai piloti varie traiettorie e molte possibilità di sorpasso.
Valentino Rossi:
“Le Mans è stato fantastico, quando ci ripenso mi sento ancora felice! Dopo la gara abbiamo effettuato dei buoni test lavorando duramente assieme alla Bridgestone e, in generale, sull’assetto della moto; per questo credo che sarà possibile migliorare ulteriormente il nostro pacchetto. Tutti sanno che il Mugello è uno dei miei circuiti preferiti; ho vinto sei volte di seguito, e ora voglio la vittoria numero sette! Il circuito è veloce e tecnico e sappiamo che si addice alla nostra moto, perciò punteremo a partire subito forte, sin dal venerdì mattina. Spero che il tempo sia bello – per noi piloti e per il pubblico – cosicché domenica si possa assistere ad una grande festa italiana!”
Jorge Lorenzo:
“Devo essere innanzitutto molto grato a tutti i professionisti che mi hanno seguito, facendo sì che recuperassi così velocemente la forma fisica dopo le lesioni subite in Cina. Ovviamente non sarò ancora al cento per cento al Mugello, anche se ad ogni gara che passa riesco a spingere sempre di più sulle pedane con i piedi. Arrivo in Italia con grandi ambizioni perché il Mugello è uno dei miei circuiti preferiti, con tante curve veloci e filanti. A breve arriveremo su tanti circuiti favorevoli, ma non possiamo contare troppo su questo fattore perché nello sport, e soprattutto nel motociclismo, non sai mai cosa può accadere. Questo è un appuntamento speciale per me, perché sarà la mia centesima apparizione nel Motomondiale. Tutto è successo molto in fretta, e se riuscirò ad arrivare a 200, spero di arrivarci ugualmente in fretta – questo significa che mi sto divertendo come ho sempre fatto finora: spero di aver divertito anche i miei fan!“