Al secondo Gran Premio della stagione MotoGP, in condizioni di gara più “tradizionali” rispetto al Qatar, i valori in campo si sono rimescolati nuovamente. Dei talentuosi debuttanti, solo Jorge Lorenzo ha disputato una gara ai vertici mentre James Toseland ed Andrea Dovizioso hanno faticato maggiormente. E’ tornato competitivo Loris Capirossi in sella ad una Suzuki ritrovata ma soprattutto, si è rivisto un Valentino Rossi in gran forma, merito dei progressi della Yamaha calzata Bridgestone. Sul talento del pesarese infatti, nessuno aveva dubbi!
Daniel Pedrosa:
“Questa è la mia prima vittoria in MotoGP qui a Jerez e sono molto contento della performance di oggi perché è arrivata dopo un inverno difficile durante il quale non abbiamo potuto provare dopo l’incidente in cui mi sono rotto una mano a gennaio. Fare buoni risultati in due gare complicate ed essere in testa al campionato è molto importante. Ho fatto una buona partenza, non spettacolare come quella in Qatar, ma efficace, e sono riuscito a prendere il comando. Ho fatto del mio meglio, mi sono concentrato per non commettere errori e sono riuscito a gestire la gara fino alla fine e a vincere davanti ai fan spagnoli. La folla mi ha dato un grande supporto, spero che la gara gli sia piaciuta, ed è stato un onore ricevere il trofeo dal Re. Oggi siamo felice, ma sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare perché Yamaha e Ducati sono molto competitive. Ci fermeremo qui per due giorni di test che saranno cruciali per lo sviluppo della RC212V in preparazione alle prossime gare.”
Valentino Rossi:
“Sono molto contento di essere salito sul podio, anche perché nonostante non siano passate molte gare dall’ultima volta, sono comunque passati troppi mesi! Sono anche molto soddisfatto di aver raggiunto quota 100 podi in MotoGP. Magari potrò arrivare anche a 200! E’ stato un peccato non essere riusciti a vincere oggi, e forse ho avuto un po’ troppa cautela all’inizio perché non volevo rovinare le gome, ma alla fine le Bridgestone hanno lavorato molto bene per l’intero arco della gara, e ciò depone a nostro favore per il futuro. Vincere, ovviamente, è sempre meglio, ma dopo il risultato del Qatar questa è una seconda posizione importante. Ed è importante anche perché è il primo podio con le Bridgestone. Devo ringraziare la squadra, Yamaha e anche Bridgestone perché abbiamo fatto molti progressi questa settimana, continuando a migliorare con piccole ma importanti modifiche, anche dopo il warm-up della mattina. La moto e le gomme hanno lavorato molto bene, siamo terzi nel mondiale con ancora molta strada da fare, ma posso dire di essere fiducioso.”
Jorge Lorenzo:
“Ovviamente sono un po’ dispiaciuto oggi; pensavamo che saremmo stati in grado di lottare per la vittoria, ma non posso lamentarmi perché questa è stata soltanto la mia seconda gara in MotoGP e ho già ottenuto grandi traguardi: due podi e due pole position. Correre oggi davanti a così tanti tifosi spagnoli e a Re Juan Carlos è stato qualcosa di incredibile: mi sono divertito veramente tanto. Dani ha meritato la vittoria, il suo ritmo era molto buono e io non sono riuscito a seguirlo, anche se sto imparando sempre di più e so che alla prossima gara sarò ancora più forte. Ciò è molto importante perché questo è un campionato molto lungo. Ringrazio il mio Team, Yamaha e Michelin: tutti hanno lavorato duramente. Il secondo posto in campionato è molto di più di quanto mi aspettassi, per cui adesso guardo soltanto alla prossima gara.”
Nicky Hayden:
“E’ stato divertente essere competitivi, arrivare in quella sezione della pista il primo giro con 130.000 persone che esultavano, lanciavano petardi, è stato fantastico, bello essere nel mix. Ovviamente ci sarebbe piaciuto essere più spumeggianti, ma la moto ha fatto le migliori prestazioni del weekend e io ho spinto al massimo. Dopo essere scivolato un po’ indietro, mi sono buttato su di loro, stavo cercando di dar battaglia a quei ragazzi. Poi sono rimasto attaccato ai freni troppo a lungo alla curva uno e sono quasi caduto. Ero col gomito a terra, e ho pensato che ormai era fatto, ma l’anteriore era buono, per cui ho spinto sul ginocchio è l’ho salvata. Adesso si può guidare queste moto così al limite, e le anteriori sono così buone, che questa è la prima volta che ho fatto una cosa simile. Tutto sommato, è stata una buona giornata per il team Repsol Honda, per cui grazie alla mia squadra per tutto il supporto che ho ricevuto dai ragazzi. Siamo arrivati qui molto più competitivi, con la speranza che possiamo partire da qui e continuare a migliorare.”
Loris Capirossi:
“Prima di tutto vorrei veramente ringraziare la squadra perchè hanno fatto un grande lavoro e dei grandi sacrifici per poter ottenere questo risultato. Siamo rimasti concentrati per questi mesi inseguendo l’obiettivo, e adesso abbiamo cominciato a raccogliere qualcosa. Il quinto posto per non è il massimo, puntiamo a vincere, ma per il momento non è male. Oggi ho dovuto lottare duramente per poter conseguire questo risultato: sin dal primo giro ho spinto al massimo perchè so bene che le gomme Bridgestone funzionano bene all’inizio. Ho cercato di tenere il ritmo dei migliori, poi quando c’è stato un calo di rendimento del pneumatico ho provato a difendere la posizione acquisita. Negli ultimi due giri ho lottato con Toseland e Dovizioso, ma son riuscito se vogliamo a “fregarli” all’ultima curva!”
Via | Motograndprix.it