Al Mugello è iniziata la sessione di tre giorni di test del Ducati Test Team con in pista, insieme al collaudatore ufficiale Vittoriano Guareschi, anche Sete Gibernau. Gibernau è riuscito ad effettuare una ventina di giri con la Desmosedici GP9, con un best lap di 1’53.7, prima di dover interrompere il lavoro a causa delle pioggia. Nonostante venisse da un lungo periodo di inattività ed oggi abbia potuto effettuare solo pochi giri, la prima presa di contatto del pilota spagnolo con la GP9 è stata positiva.
“E’ stato davvero emozionante,” ha commentato Gibernau . “E’ come aver fatto un salto indietro nel tempo di quasi due anni. Come se i mesi passati senza scendere in pista non ci siano mai stati. Guidare una moto da corsa è stata per tanti anni la mia vita, ed ora che ho riprovato quelle sensazioni sto proprio bene, mi sento a casa mia. Gli automatismi della guida sono venuti fuori subito, anche se mi manca ovviamente l’abitudine alla velocità. Mi rendo conto che faccio un po’ di fatica a mollare i freni e a far scorrere la moto come dovrei, ma sono sicuro che sia solo la “ruggine” di tanti mesi senza guidare. Ho fatto una ventina di giri con la GP9 prima che si mettesse a piovere. Ne ho ricavato delle buone sensazioni. E’ in tutto e per tutto una Ducati. Precisa ma esigente, richiede una guida fisica e mi ha subito ricordato la GP7 che avevo provato a Motegi a fine 2006. Oltre a riprendere confidenza con la guida, oggi abbiamo lavorato un po’ sull’elettronica soprattutto sul freno motore, perché preferisco tarature diverse rispetto a quelle utilizzate da Vittoriano. Grazie davvero alla Ducati per il bellissimo regalo che mi hanno fatto. Per adesso mi godo questi altri due giorni di test sperando che non piova e poi insieme decideremo se ci saranno altre occasioni per guidare la loro moto“.