Il debutto avverrà nel 2010, dopo la Thailandia previsti altri 150 paesi, fra cui anche l’ Italia
Sono stati resi pubblici i primi due bozzetti di quella che sarà la nuova generazione della Nissan Micra, un’ auto molto importante per la Casa giapponese, da quel che si può intravedere le linee rotonde, che sono state la caratteristica delle precedenti generazione, restano perde, però, i tipici fari sporgenti a “goccia”, le forme sono più fluide che fanno pensare ad una migliore aerodinamica.
Da una prima occhiata ai bozzetti della nuova Nissan Micra, conosciuta negli altri paesi come March, è evidente l’ inedita calandra anteriore sulla quale spicca lo stemma Nissan, una linea più convenzionale che sta fra la prima e la seconda generazione, la fiancata richiama vagamente la Toyota Aygo, ma la nuova compatta globale, come la definisce la Casa giapponese, nel frontale sembra essere una versione più sportiva con qualcosa di aggressivo.
Se le linee del frontale nuova Nissan Micra appaiono determinate, il posteriore ha l’ aria mite, il montante posteriore si collega al tipico lunotto ovoidale, i gruppi ottici non hanno pretese di dettare un particolare stile, più orientato all’ aspetto pratico, la targa non alloggia più sul portellone, ma è integrata nel paraurti posteriore.
Per la meccanica si potrebbe ipotizzare qualche elemento in comune con la partner Renault, lo stile, soprattutto nella coda, strizza l’ occhio alla Opel Corsa. La nuova Nissan Micra sarà lanciata a marzo del 2010, si comincia dalla Thailandia, dove viene prodotta e dove sarà la prima vettura a potersi vantare per la qualifica di Eco-Car, secondo le leggi locali che stabiliscono quali sono le vetture che sono in linea con il rispetto dell’ ambiente, arriverà, in un secondo tempo, in altri 150 paesi, fra cui l’ Europa e, naturalmente, l’ Italia.
La prima generazione della Nissan Micra è nata in Giappone nel 1982, molto diffusa sul mercato giapponese, arriva su quello europeo con la seconda serie nel 1992, con l’ apertura dello stabilimento inglese di Sunderland, dando il via a nuovi parametri nella concezione di auto del suo segmento, sia per dotazioni che per allestimenti e design.