
Appare ormai chiaro che l’automobilista dalla sua vettura vuole innanzitutto il piacere di guida, i sistemi di sicurezza che garantiscano al massimo la tranquillità del guidatore e dei passeggeri e, non ultimo, un occhio di riguardo all’ambiente. Elementi indispensabili che pesano molto sulla scelta del veicolo da acquistare, stando anche agli ultimi sondaggi. Questo è quanto intende rispettare la Subaru, che parla di progetti rivolti a migliorare l’efficienza di tutti i motori riducendo del 30% il consumo medio di carburante. Oltre ai tre nuovi modelli preannunciati, ci sarà anche una soluzione ibrida che dovrebbe arrivare bel 2013.
I principali mercati a cui strizza l’occhio la Subaru, sono quellioamericano e cinese, nei programmi c’è di raggiungere quota 633 mila vetture vendute entro l’anno prossimo, con tutte le buone intenzioni di arrivare al traguardo di 900 mila di cui: 380 mila in Nord America, 180 mila in Cina, 160 mila in Giappone, 60 mila in Europa, 50 mila in Australia e 70 mila in altre regioni. Subaru ha grandi progetti per il “Paese dei Mandarini”, tanto che sembra sia stato deciso di ristrutturare l’impianto di Gunma, dove attualmente vengono assemblate microcar, e di espandere la produzione di quello di Oizumi, portando la produzione della nuova generazione di motori boxer.
Infine, fra i progetti ambiziosi della Subaru, c’è quello di rafforzare l’alleanza con la Toyota al fine di dare un taglio netto ai costi e o sviluppo di alcuni progetti congiunti, fra cui lo sviluppo di una vettura sportiva a trazione posteriore già nella primavera del 2012.