
Stilisticamente la nuova Citroen C4 si rifà molto a quello delle C5 e C3, il doppio gallone prosegue a formare due listelle cromate che dominano la mascherina, il frontale è piuttosto grintoso e ben si sposa con il taglio dei fari, varie nervature abbelliscono la carrozzerie, sparse un po’ dappertutto, fiancate, cofano motore, diventano scanalature vere e proprie su paraurti anteriore e posteriore.
Anche gli interni della Citroen C4 richiamano la sorella maggiore C5, i sedili anteriori, ad esempio, hanno la regolazione lombare elettrica con funzioni di massaggio, impianto audio surround e una presa elettrica da 230V. Capace anche il bagagliaio della Citroen C4, ai vertici della categoria, ben 408 litri.
Non mancano i dispositivi elettronici che aiutano il guidatore della Citroen C4, come l’ avviso di superamento involontario della carreggiata, assistenza al parcheggio, sorveglianza dell’ angolo morto, regolatore e limitatore di velocità, assistenza alla partenza in salita, si possono anche richiedere i fari bi-xeno auto adattivi. C’ è anche il servizio “Citroen eTouch”, una scheda telefonica integrata che in caso di problemi lancia una chiamata d’ emergenza e d’ assistenza localizzata.
Non si sa ancora nulla sulle motorizzazioni della Citroen C4, di sicuro ci sarà il turbodiesel con il sistema Start&Stop e cambio manuale pilotato a 6 rapporti, che secondo quanto dichiara la Casa, emetterà appena 109 g/km di CO2, e versioni microibride e HDi.