Nel corso dell’ultima edizione del Motor Show di Bologna, l’Automobile Club d’Italia e Ispo (l’istituto per gli studi sulla pubblica opinione) hanno realizzato un sondaggio sui giovani alla guida, intervistando 2.900 persone. Le domande hanno riguardato gli atteggiamenti che gli italiano hanno alla guida di auto e moto ed in particolare: l’uso delle cinture di sicurezza, del casco, dell’auricolare e del vivavoce, degli indicatori di direzione, la manutenzione del mezzo, ecc.
Toyota primo costruttore al mondo
La Toyota ha superato definitivamnte la General Motors diventando il primo costruttore al mondo. Tale traguardo è stato raggiunto con una produzione di auto, nel 2007, di 9,5 milioni di auto rispetto ai volume stimato per la concorrente americana di 9,2 milioni.
Sicurezza stradale: i consigli della Polizia di Stato
In prossimità delle vacanze e dei periodi di festività, è consuetudine che gli italiani salgano in auto per spostarsi verso le località scelte quali mete di soggiorno e relax. Questi “esodi” cadenzati però provocano picchi di traffico sia sulle strade che le autostrade della penisola, ecco quindi che la prudenza e la calma divantano alleati strategici per trascorrere in salute e serenità il periodo di riposo. A tale proposito, la Polizia di Stato sul proprio portale consiglia quali atteggiamenti e quali accortezze è meglio tenere.
Marchesini e Yamaha insieme per i trofei monomarca
Marchesini, marchio italiano noto in tutto il mondo leader della produzione di cerchi, ha legato il proprio logo alla “R1 Marchesini Cup”, la categoria che parte la prossima stagione e vedrà scendere in pista la Yamaha YZF-R1, l’ammiraglia della produzione sportiva Yamaha che si è appena laureata campione del Mondo Marche in Superbike. Altre aziende di assoluta importanza internazionale daranno titolazione alle tre categorie che si correranno con la Yamaha YZF-R6 per completare il quadro del campionato monomarca più importante del panorama nazionale. Marchesini costruisce da oltre trenta anni cerchi in lega utilizzati sia nelle competizioni che sulle più prestigiose moto stradali.
Suzuki pensa a due nuovi modelli: GSX R125 e GSX R250
Suzuki come altre case nel mondiale MotoGP quanto in quello Superbike sta sviluppando ampiamente il ricorso all’elettronica per riversare successivamente tali tecnologie anche nella produzione di serie. La Suzuki, che per prima ha introdotto tali sistemi sui suoi modelli 2008 della gamma GSX R e Hayabusa, è intenzionata a sperimentarne l’utilizzo anche nelle piccole cilindrate. Infatti, Hiroyuki Nakai Responsabile R&D di Suzuki Europa, ha ufficiosamente ammesso che presto tali tecnologie interesseranno moto della casa di cilindrata ridotta come per esempio, e qui sta la possibile rivelazione, la GSX R250 e la GSX R125. Si tratterà di nuovi modelli a quattro tempi che nel medio periodo Suzuki dovrebbe introdurre sul mercato europeo.
Sicurezza stradale: in Francia il pugno di ferro contro velocità e alcol paga!
Il presidente francese Nicolas Sarkozy, in qualche modo, è ai vertici del paese dal 2002. Da quel momento, bisogna dargliene atto uno degli obiettivi principali della propria azione politica è stato quello di “sradicare” le tante, tantissime insicurezze del proprio paese. Tra queste, quella stradale: le postazioni radar si sono moltiplicate, è stata istituita la patente a punti, è stato raggiunto un altissimo livello di condivisione nella gente e finalmente il numero di vittime è progressivamente diminuito: si è passati dagli 8mila morti del 2002 a meno di 5mila nel 2006. Ora, vuole portare il paese a quota 3mila decessi.
La velocità e l’alcol sono divenuti i nemici pubblici numero uno: tutte le categorie di utenti della strada, dal pedone al ciclista, dal motociclista al veicolo da turismo fino a quello commerciale, hanno ricevuto la propria “razione” di norme specifiche. L’installazione dei radar, per esempio, ha drasticamente ridotto la velocità media, ha costretto tutti a “misurare” la propria velocità e adeguarla ai limiti imposti, senza dare l’impressione di “fare cassa”, senza fornire cioè pretesti polemici ai tanti, troppi delatori pronti a scagliarsi contro una qualsiasi restrizione delle proprie libertà.
Formula 1: Max Mosley felice per l’epilogo del mondiale 2007
In un’intervista rilascita al The Guardian, il Presidente della FIA Max Mosley ha ribadito di dichiararsi “sollevato” per il fatto che Lewis Hamilton o Fernando Alonso non siano riusciti ad assicurarsi il titolo piloti 2007, in quanto a causa della spy-story sarebbe rimasto un eterna ombra sulla validita’ del campionato di quest’anno: “Alla fine e’ stato un sollievo, perché se a vincere fosse stato uno dei piloti della McLaren ci sarebbe stato un eterno punto interrogativo sul 2007; non sono sicuro di quale entita’, ma il dubbio sarebbe rimasto, creando una situazione davvero difficile. Penso che in definitiva siamo stati molto fortunati.”
Formula 1: monogomma Bridgestone sino al 2010
Bridgestone Motorsport ha annunciato che dal gennaio 2008 inizieranno tre anni di collaborazione con la Federazione Internazionale dell’Automobile nei quali la casa giapponese sarà la fornitrice ufficiale del mondiale di Formula 1. La collaborazione quindi si estenderà dal granpremio di Australia 2008 in aprile, sino alla stagione 2010 mentre non vi è alcuna certezza sull’eventuale ritorno ai pneumatici slick.
MotoGP: centralina unica per salvare lo spettacolo?
La MotoGP potrebbe seguire l’esempio della Formula 1 adottando una centralina elettronica “standard” per cercare di arginare il dilagare delle soluzioni elettroniche che mortificano la sensibilità dei piloti e “forse” penalizzano lo spettaccolo in pista. A dichiararlo è lo stesso Carmelo Ezpeleta che quindi, almeno apparentemente, raccoglie i suggerimenti lanciati da Valentino Rossi in merito all’eccessivo impiego di elettronica rispetto per esempio alla stagione 2006.