In occasione dell’ultima prova della Le Mans Series 2008 sul circuito inglese di Silverstone, Peugeot Sport ha presentato il suo veicolo dimostrativo 908 HDi FAP®, dotato di un sistema ibrido di recupero dell’energia cinetica. Proposta con una livrea originale grigio argento, la 908 HY prefigura quella che potrebbe essere la prossima arma del Leone nelle gare di durata, anche se il suo impiego dipenderà dal nuovo regolamento tecnico previsto per vetture della categoria LMP1.
Questa tecnologia HY permette di recuperare e di immagazzinare una parte di quell’energia cinetica che normalmente, durante la frenata, viene perduta per dissipazione di calore nei freni. L’energia, resa così disponibile, permette di migliorare il rendimento in due modi diversi:
– mediante un aumento delle prestazioni a fronte della stessa energia consumata, utilizzando l’energia meccanica ibrida oltre al motore termico.
– mediante una riduzione dei consumi, mantenendo prestazioni equivalenti grazie alla disponibilità dell’energia meccanica ibrida.
Il sistema che equipaggia la 908 HY si compone di tre elementi principali:
1. Un motore-generatore elettrico da 60 kW montato al posto del motorino di avviamento e trascinato dal cambio tramite una serie di pignoni.
2. Una serie di batterie che permettono di immagazzinare l’energia grazie a 600 cellule litio-ioni, raggruppate in dieci pack, sei nell’abitacolo al posto della batteria originale, le restanti quattro nella parte sinistra del fondo piatto.
3. Un’elettronica di potenza che gestisce i flussi di energia tra le batterie e il motore-generatore. La centralina è sistemata nella parte posteriore del parafango anteriore sinistro.
La 908 HY può muoversi:
– in modalità esclusivamente elettrica (ad esempio, quando entra nella corsia box);
– in modalità esclusivamente termica;
– con le due motorizzazioni abbinate.
In un giro del circuito di Le Mans, ad esempio, il sistema è in grado di recuperare energia per 20-30 secondi. Quest’energia può essere utilizzata:
1. sotto forma di incremento di potenza di 60 kW (80 CV) disponibile per circa 20 secondi a giro, oppure automaticamente nelle fasi di ri-accelerazione, o su comando del pilota (« push to pass »).
2. sotto forma di riduzione dei consumi (stimata fra il 3 ed il 5%), a pari prestazioni, proprio grazie alla disponibilità dell’energia meccanica ibrida.
Michel Barge, Direttore di Peugeot Sport : « La presentazione della 908 HDi FAP® ibrida rientra nell’obiettivo del nostro programma di gare di durata, che punta certamente alla sfida sportiva, ma anche all’utilizzo delle competizioni come banco per ricerca e sviluppo. Così, dopo l’innovazione rappresentata dall’utilizzo della nostra tecnica HDi FAP® nelle competizioni, l’utilizzo delle ibride nelle prove endurance rappresenterebbe per Peugeot l’opportunità di acquisire un’esperienza straordinaria per lo sviluppo dei modelli di serie. Ovviamente, l’utilizzo di questa tecnologia nelle gare del 2009 dipenderà dal regolamento che deve essere stabilito dall’Automobile Club de l’Ouest ».