Ford Motor Company [NYSE: F], alcuni giorni fa, ha comunicato di aver raggiunto un utile netto di $100 milioni, o 5 cent per azione, per il primo trimestre 2008. Nello stesso periodo dell’esercizio precedente, la società aveva registrato una perdita netta di $282 milioni, o 15 cent per azione. I dati dell’esercizio 2008 presentati non comprendono quelli di Jaguar Land Rover in quanto asset detenuto per la vendita. I dati relativi a questa società e ad Aston Martin sono tuttavia considerati nelle cifre relative al 2007, salvo diversa indicazione.
Il reddito operativo al lordo delle imposte del 1° trimestre di Ford, su base comparabile ed escludendo le partite straordinarie, è stato pari a $736 milioni, con un aumento di $669 milioni rispetto ai dati dell’anno precedente. Al netto delle imposte, il reddito operativo del 1° trimestre su base comparabile, escludendo le partite straordinarie, è risultato essere pari a $525 milioni, o 20 cent per azione, contro la perdita di $172 milioni, o 9 cent per azione, registrata nello stesso periodo dell’anno precedente.
I ricavi del 1° trimestre, escludendo le partite straordinarie, sono stati pari a $39,4 miliardi, in discesa rispetto al dato di $43 miliardi relativo all’anno precedente. Rettificati in modo da escludere Jaguar Land Rover ed Aston Martin dai risultati 2007, i ricavi sarebbero stati leggermente superiori, con una compensazione favorevole tra volumi inferiori e prezzi netti.
Sempre nel 1° trimestre, le partite straordinarie hanno inciso sui risultati al lordo delle imposte per $416 miliardi, o 15 cent per azione, principalmente a causa di oneri associati a operazioni di riduzione del personale e dei concessionari e alla ristrutturazione dell’investimento in Ballard.
Le disponibilità liquide lorde del segmento Automotive, che includono la cassa e le disponibilità liquide equivalenti, i titoli negoziabili netti e i titoli dati in prestito, sono state pari a $28,7 miliardi al 31 marzo 2008, in diminuzione di $5,9 miliardi rispetto ai livelli di fine anno. Tale diminuzione è risultata in linea con il piano e riflette essenzialmente l’attuazione della parte iniziale dell’accordo sul fondo VEBA (Voluntary Employee Beneficiary Association) siglato con il sindacato (United Auto Workers o UAW).
“I risultati di questo trimestre sono incoraggianti, in particolar modo l’eccellente performance in Europa e Sud America“, ha dichiarato il presidente e CEO di Ford, Alan Mulally. “Possiamo senz’altro affermare di essere riusciti ad ottimizzare tali business in questi ultimi anni. Riteniamo che ciò sia di buon auspicio e che anche i nostri sforzi per trarre il massimo dagli asset a livello mondiale di Ford saranno premiati. In prospettiva, siamo concentrati sul raggiungimento degli obiettivi societari principali, ivi incluso il ritorno alla redditività per il Nord America e per il segmento Automotive nel 2009, nonostante una congiuntura non favorevole“.
La seguente esposizione dei principali dati relativi al 1° trimestre e dei risultati del settore e del segmento/divisione aziendale Automotive, non tiene conto delle partite straordinarie. Vedere le tabelle riportate dopo la sezione “Dichiarazione di esonero delle responsabilità (Safe Harbor)/Fattori di rischio” per un’esposizione della natura e degli importi relativi a queste partite straordinarie e per eventuali riconciliazioni con i principi contabili statunitensi generalmente accettati (GAAP).
IL 1° TRIMESTRE IN SINTESI
• Profitti eccellenti per Ford Europa ($739 milioni) e Ford Sud America ($257 milioni).
• Miglioramento di quasi $600 milioni nei risultati di Ford Nord America rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
• Riduzione dei costi per $1,7 miliardi, ivi inclusi $1,2 miliari relativi a Ford Nord America (a volumi, mix di prodotti e tassi di cambio constanti, escludendo le partite straordinarie).
• Miglioramento della produttività in Nord America; sottoscritto un accordo per ridurre il personale retribuito a ore negli USA di altre 4.200 unità tramite il programma di prepensionamenti adottato di recente a livello societario.
• Decisa la vendita di Jaguar Land Rover a Tata Motors, con chiusura dell’accordo prevista per il 2° trimestre.
• Proseguimento dell’integrazione delle attività globali di Sviluppo prodotti e Acquisti, con l’intento di velocizzare lo sviluppo di nuovi prodotti, migliorare la qualità e ridurre i costi.
• Presentata Ford Fiesta, la city-car per il mercato mondiale completamente rinnovata, al Motor Show di Ginevra. L’auto sarà venduta in tutti i principali mercati mondiali Ford entro il 2010.
• Miglioramento dell’8% nella qualità iniziale in Nord America, stando ai sondaggi più recenti; Ford si attesta quindi sullo stesso livello dei migliori operatori del settore: Honda e Toyota.
SETTORE AUTOMOTIVE
Nel 1° trimestre 2008, il settore Automotive di Ford a livello mondiale ha totalizzato profitti al lordo delle imposte pari a $669 milioni, contro una perdita al lordo delle imposte pari a $226 registrata nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale miglioramento può essere attribuito ad una prestazione eccellente nel trimestre sul lato dei costi ($1,7 miliardi), parzialmente ridimensionata da variazioni sfavorevoli nei volumi e nel mix dei prodotti ($700 milioni), e del cambio valutario ($200 milioni). La performance sul lato dei costi ha evidenziato miglioramenti nel costo del prodotto netto, nei costi di produzione, nelle operazioni di spesa e nelle spese relative alle garanzie e alla copertura sanitaria dei dipendenti in pensione.
I ricavi a livello mondiale del settore Automotive per il 1° trimestre 2008 sono stati pari a $35 miliardi, in diminuzione rispetto ai $38,6 miliardi registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il numero di veicoli venduti all’ingrosso nel 1° trimestre è stato pari a 1.531.000, contro le 1.650.000 unità dell’anno precedente. Tale risultato si spiega con l’esclusione di Jaguar Land Rover ed Aston Martin dai volumi di vendita del 2008 e con un calo delle vendite all’ingrosso in altre regioni.
Nord America – Nel 1° trimestre, le attività del settore Automotive in Nord America hanno fatto registrare una perdita al lordo delle imposte pari a $45 milioni, rispetto alla perdita di $613 milioni osservata nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale miglioramento è opera di riduzioni dei costi pari a $1,2 miliardi, ivi inclusi costi dei prodotti e strutturali inferiori, ma è stato parzialmente ridimensionato da volumi, mix dei prodotti e prezzi netti sfavorevoli. I ricavi del 1° trimestre sono stati pari a $17,1 miliardi, in discesa rispetto ai $18,5 miliardi dell’anno precedente.
Sud America – Nel 1° trimestre, le attività di Ford in Sud America hanno fatto osservare profitti al lordo delle imposte pari a $257 milioni, in aumento rispetto ai $113 milioni dell’anno precedente. Tale miglioramento è stato reso possibile da volumi e mix di prodotti migliori e prezzi netti superiori ed è stato parzialmente ridimensionato dall’aumento dei costi, tra cui quelli delle materie prime. I ricavi del 1° trimestre sono stati pari a $1,8 miliardi, in aumento rispetto a $1,3 miliardi dell’anno precedente.
Ford Europe – Nel 1° trimestre, i profitti al lordo delle imposte di Ford Europe sono stati pari a $739 milioni, in aumento rispetto ai $219 milioni dell’anno precedente. Tale miglioramento può essere attribuito alla buona performance sul lato dei costi e ai prezzi netti favorevoli, mentre è stato parzialmente ridimensionato da un cambio sfavorevole. I ricavi del 1° trimestre sono stati pari a $10,2 miliardi, in miglioramento rispetto agli $8,6 miliardi dell’anno precedente.
Volvo – Nel 1° trimestre, Volvo ha fatto osservare una perdita al lordo delle imposte pari a $151 milioni, rispetto ad un utile di $94 milioni registrato nell’esercizio precedente. Tale peggioramento è stato generato essenzialmente da volumi e mix di prodotti sfavorevoli, nonché dalle variazioni nei tassi di cambio, ma è stato parzialmente compensato dalla riduzione dei costi. I ricavi del 1° trimestre sono stati pari a $4,2 miliardi, rispetto ai $4,6 miliardi dell’anno precedente.
Asia-Pacifico e Africa – Nel 1° trimestre, Asia-Pacifico e Africa hanno fatto osservare profitti al lordo delle imposte pari a $1 milione, contro una perdita al lordo delle imposte di $26 milioni registrata nell’anno precedente. Tale miglioramento è stato possibile grazie ad una performance favorevole sul lato dei costi e a profitti più elevati in Cina, mentre è stato parzialmente ridimensionato da tassi di cambio e mix di prodotti sfavorevoli, in particolar modo in Australia. I ricavi del 1° trimestre sono stati pari a $1,7 miliardi, contro gli $1,8 miliardi registrati nel 2006.
Mazda – Nel 1° trimestre, l’investimento in Mazda ed attività collegate ha permesso a Ford di ricavare $49 milioni, contro i $21 milioni dell’anno precedente.
Altri Automotive – Il settore Altri Automotive, che comprende oneri di natura finanziaria di vario tipo, ha fatto osservare una perdita al lordo delle imposte di $181 milioni nel 1° trimestre. Tale dato ha incluso interessi passivi netti pari a $472 milioni e rettifiche di valore favorevoli sui prezzi equi di mercato per $292 milioni, principalmente legati all’impatto delle fluttuazioni dei tassi di interesse sui prestiti tra consociate.
SETTORE SERVIZI FINANZIARI
Nel 1° trimestre, il settore Servizi finanziari ha fatto osservare profitti al lordo delle imposte pari a $67 milioni, contro i $293 milioni dell’anno precedente.
Ford Motor Credit Company – Ford Motor Credit Company ha riportato un utile netto di $24 milioni nel 1° trimestre del 2008, in discesa di $169 milioni rispetto ai $193 milioni registrati nell’anno precedente. Al lordo delle imposte, Ford Motor Credit ha evidenziato un utile di $36 milioni nel 1° trimestre, rispetto ad un dato di $293 per l’anno precedente. Tale riduzione degli utili si spiega essenzialmente con l’aumento degli accantonamenti per perdite sul credito, l’innalzamento delle quote di ammortamento per veicoli in leasing e l’incremento delle perdite nette relative a rettifiche di valore sui prezzi di mercato per strumenti derivati. Tali fattori sono stati parzialmente bilanciati dalla riduzione delle spese, essenzialmente imputabile alla natura una tantum dei costi associati alla ristrutturazione delle attività di Ford Motor Credit per il Nord America, e all’aumento dei margini di finanziamento.
PROSPETTIVE PER IL 2008
“Il resto dell’anno si presenta impegnativo, ma siamo moderatamente ottimisti, nonostante le sfide che ci attendono“, ha dichiarato Mulally. “Il nostro piano aziendale sta funzionando. La nostra qualità iniziale è adesso tra le migliori del settore e il processo di ristrutturazione in Nord America sta cominciando a dare i suoi frutti. Per parte nostra, continueremo a fare tutto il necessario per rispettare gli obiettivi previsti dal piano.
La nostra pipeline di prodotti è al completo. Siamo in attesa di lanciare i modelli Ford Flex, Ford F-150 e Lincoln MKS in Nord America, e Ford Kuga e Ford Fiesta in Europa, con quest’ultima in uscita anche in Cina e su altri mercati mondiali“.
Ford Motor Company, leader mondiale dell’industria automobilistica, con sede a Dearbon (nel Michigan), produce o distribuisce autoveicoli in 200 mercati su sei continenti. Con 244.000 dipendenti e 90 stabilimenti in tutto il mondo, i marchi automobilistici principali e associati della società includono Ford, Lincoln, Mercury, Volvo e Mazda e, fino alla vendita definitiva, Jaguar Land Rover. La società offre servizi finanziari tramite Ford Motor Credit Company. Per ulteriori informazioni sui prodotti Ford, visitare il sito www.ford.com.