
Il presidente dell’Ania, Fabio Cerchiai ha invece evidenziato che “nel 2007 si è intensificato il calo del prezzo medio dell’assicurazione Rc- uto, diminuito secondo stime preliminari del 2,1 per cento rispetto all’anno precedente. La diminuzione era stata pari a 0,8 per cento nel 2006 e all’1,5 per cento nel 2005. È in corso un reale raffreddamento dei prezzi e quello praticato si discosta molto dal listino.” Ma questo dato, opposto a quello indicato da Istat e Isvap, secondo Mister Prezzi è “relativo all’andamento del fatturato, e non va preso in considerazione perchè contraddittorio e beffardo, in quanto diverso dall’andamento delle tariffe e dei prezzi pagati dagli automobilisti.” Il fatturato, ha spiegato Lirosi, “dovrebbe tener conto degli effetti del bonus, cioè le riduzioni del premio attese da coloro che non hanno fatto incidenti. Se il fatturato è stabile o ridotto del 2 per cento e la maggioranza degli automobilisti è virtuosa ma non vede effetti positivi, significa che alzano le tariffe.” Mister Prezzi ha poi rilevato che “il livello delle tariffe assoluto fra diciottenni e assicurati di altre classi è molto diverso” e che “sono sempre più onerose per i diciottenni, per gli assicurati di alcuni territori, per tipo di vettura ma soprattutto per chi ha una moto.”