In base ai dati diffusi da Ania, negli ultimi 3 anni i prezzi delle polizze Rc auto sarebbero calati dell’11%. Secondo l’Adoc, al contrario, solo nell’ultimo anno hanno registrato un aumento medio del 5%. “Solo Ania registra il calo delle tariffe Rc – commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – al contrario, l’Rc Auto è aumentata del 3,5%, l’Rc Moto del 7% con punte anche del 20%, comportando un costo medio maggiore di 60 euro rispetto l’anno scorso. L’Isvap stesso ha puntato il dito contro le mancate diminuzioni delle tariffe Rc da parte delle compagnie, nonostante l’introduzione dell’indennizzo diretto, della patente a punti e dell’agente multimandatario. Che non hanno prodotto l’auspicata diminuzione delle polizze ma, in compenso, hanno portato congrui risparmi per le compagnie, almeno del 7-8%, dato che il costo dei sinistri è diminuito.”
Secondo l’Adoc le categorie più colpite dai rialzi tariffari sono i giovani e gli over 50.
“Abbiamo riscontrato che alcune compagnie, per precisi profili tariffari, come i neopatentati e gli under 26, presentano in modo uniforme e su tutto il territorio nazionale premi superiori a 3000 euro – continua Pileri – portandoli a spendere per un’utilitaria, in media, il 22,5% in più degli over 60. Rapportato al reddito medio mensile di un giovane, pari a circa 800 euro, è un costo enorme. Penalizzati anche gli over 50, che pure hanno maggiore esperienza di guida.”
Via | Adoc