L’Ordinanza Comunale n. 39 del 11 febbraio 2008 per il blocco del traffico a Roma, previsto per domani, domenica 16 febbraio non rispetta l’articolo 21 della Costituzione in materia di informazione” lo dichiara l’ing. Antonio Diomede, presidente della Rea (Radiotelevisioni Europee Associate) che raggruppa 420 emittenti radiotelevisive. “Nell’ordinanza Comunale infatti al punto 20, si escludono dal blocco i veicoli degli operatori dell’informazione quotidiana in servizio, muniti di tesserino di riconoscimento o adibiti al trasporto dei materiali a supporto delle riprese televisive dei telegiornali. Questa – precisa Diomede – è una grave limitazione dell’informazione che avviene per di piu’ in campagna elettorale. Forse all’ex-sindaco Veltroni e’ sfuggito che tra le esclusioni previste sarebbe stato meglio includere non solo i giornalisti professionisti ma anche i praticanti, i pubblicisti, gli addetti stampa e gli operatori di ripresa anche delle radiotelevisioni locali e degli altri mezzi di informazione sia della carta stampata che di internet. In questo modo, spiace dover costatare come l’ordinanza firmata dall’ex-sindaco sembra aver deciso che per un giorno i soggetti dell’informazione ‘dimenticati’ dovranno tacere, con buona pace del principio del diritto all’informazione dei cittadini. A questo punto – conclude Diomede – la delibera n. 39 deve essere annullata o prontamente modificata, se così non sara’ ci vedremo costretti a fare ricorso al Tar del Lazio per il relativo annullamento e la condanna del Comune di Roma a risarcire tutti i soggetti che essendo stati esclusi sono impossibilitati a svolgere la propria attività nel campo dell’informazione.”
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