La sostituta della Megane II cercherà di sfondare su un mercato, sostanzialmente, ancora non toccato dal fenomeno di massa europeo e nord americano
In casa Renault bisognava sostituire la Megane II, che ormai da qualche mese è uscita dai listini, la Casa francesce ha quindi programmato, per il prossimo autunno, il lancio di una nuova tre volumi, una berlina classicheggiante ed elegante, la Renault Fluence che sarà costruita negli stabilimenti di Bursa in Turchia.
Esteticamente Renault Fluence è una via di mezzo fra la compatta Renault Megane e la media Renault Laguna, si presenta con una linea comoda, fluida, che parla di robustezza, sarà presentata in anteprima all’ ormai imminente Salone di Francoforte, non sarà, almeno per il momento commercializzata in Italia, la destinazione è per i paesi dell’ Europa Orientale, Turchia, Russia e Romania, mercati in cui non si è ancora verificato il fenomeno di massa delle auto avvenuto nel resto dell’ Europa, dove, la concretezza ha la meglio sulle emozioni.
Le dimensioni di Renault Fluence parlano da sole, si estende infatti su una lunghezza di 4.620 mm, è larga 1.809 mm con un’ altezza di 1.479 mm, con un passo di 2.702 mm, misure che offrono, senza problemi di spazio, molta vivibilità nell’ abitacolo per i cinque passeggeri, confortevole per viaggiare ma anche comodità nel baglagliaio che ha un capacità di 530 dm3.
Il conducente di Renault Fluence avrà a portata di mano i comandi sulla plancia, il posto guida è semplice e lineare, regolabile come pure il volante, dal quale si comandano radio, telefono e regolatore-limitatore di velocità, il climatizzatore è di serie su tutta la gamma, mentre, per quanto riguarda la sicurezza a bordo, di serie, ci sono ABS, assistenza alla frenata di emergenza di serie, controllo elettronico della stabilità, fino a sei airbag, pretensionatori e limitatori di carico per cintura a 3 punti.
Le motorizzazioni scelte per Renault Fluence sono due sole versioni a benzina, il 1.6 da 110 CV abbinato al cambio manuale o automatico, ed il 2,0 da 140 CV, abbinato al manuale o a variazione continua, il ruolo principale spetta, invece, ai motori diesel, che offrono ottime prestazioni ma che non perdono di vista l’ ambiente con emissioni di CO2 di 119 g/km, proponendo cinque versioni da 85 CV a 110 CV, tutte rispondono ai requisiti Euro 5.