Un progetto tutto dedicato alle donne al volante. A idearlo è stata la Fondazione Ania (Fondazione delle compagnie d’assicurazione per la sicurezza stradale) che al Motor Show di Bologna ha presentato la “scatola rosa”. Si tratta di un dispositivo satellitare di piccole dimensioni che può essere applicato su qualsiasi automobile: è la memoria digitale del veicolo, e permette di ricostruire con precisione la dinamica di un incidente. In una prima fase, l’iniziativa della Fondazione prevede l’installazione di 2mila dispositivi sui veicoli di altrettante automobiliste, per testarne l’efficacia in termini di sicurezza. Il progetto prenderà il via proprio durante la manifestazione bolognese e le prime 500 donne che richiederanno la scatola rosa nello stand della Fondazione riceveranno l’installazione gratuita con un canone di 3 anni già pagato. Il dispositivo garantisce un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio personalizzato di assistenza stradale e un sos di emergenza a tutela della sicurezza personale. Inoltre consente il collegamento 24 ore su 24 con una centrale operativa che rileva, in tempo reale, un eventuale incidente, mentre in caso di guasto meccanico o di aggressione, la guidatrice può chiedere soccorso immediato premendo un apposito pulsante in auto o su un telecomando elettronico, attivabile nei pressi della propria automobile. Da gennaio 2008, verrà realizzata un’area “rosa” dedicata all’iniziativa, nel portale www.smANIAdisicurezza.it, dove ogni donna potrà seguire un percorso per migliorare la propria formazione teorica e pratica alla guida. Le migliori 1.500 guidatrici “virtuali” riceveranno gratuitamente il nuovo dispositivo e le migliori 100 classificate potranno partecipare ad un corso di guida sicura presso l’Autodromo di Misano Adriatico.
Via | Asaps