
Seat Altea e Leon si rifanno il trucco, come del resto la Casa sta facendo a quasi tutta la gamma, piccoli ritocchi all’ esterno ed abbellimenti estetici all’ interno, rinverdiscono lo stile e linee per accontentare un po’ tutte le esigenze, dalle più giovani a quelle più seriose delle famiglie, a chi è molto attento al look. Il restyling sarà in commercio già da questi giorni.
Seat Altea MY 2009 sfoggia una nuova calandra con il logo ridimensionato, la presa d’ aria è diventata trapezoidale, anche i gruppi ottici sono stati ritoccati, adesso sono più grandi ed ospitano il sistema AFS con luce diurna, fendinebbia, funzione cornering e sensori di parcheggio anteriori. Nuove linee più tese anche per il posteriore, il lunotto si è ingrandito ed offre maggiore visibilità ed un logo, anche questo, ridotto. Ampia scelta di colori per la carrozzeria di Seat Altea, addirittura 13 una in più per la versione Seat Altea XL, che offre anche il Grigio Nimbus, il Verde Esmeralda ed il Balea.
Nessun rivoluzionamento, invece, per gli interni di Seat Altea Freetrack, solo nell’ abitacolo è presente il nuovo cockpit nero decisamente sportivo, disponibile in un unico allestimento, importante, invece, l’ intervento sulle sospensioni che sono state ottimizzate per offre un maggior comfort di viaggio, di serie viene offerta l’ assistenza alle partenze in salita, come in tutti i modelli Altea 2009..

I motori di Seat Altea Freetrack, si arricchiscono del nuovo cambio DSG a 7 marce per il 1.8 TSI e del diesel 2.0 common rail da 170 cavalli, a disposizione anche per Seat Leon. Nonostante la notevole coppia di 350 Nm, i consumi sono ridotti, si percorrono 100 km con soli 5,6 litri, le emissioni di CO2 si fermano a 146 g/km. Il nuovo motore nato specificatamente per Seat Altea Freetrack, che rappresenta la secondo novità, è il 2.0 TSI da 211 cavalli abbinata al cambio DSG a 6 marce.

Riassumendo le varie versioni di motorizzazioni delle nuove Seat, fra le debuttanti e le invariate, viene offerto un totale di 5 benzina e 4 diesel, il 1.4 da 85 o 125 cavalli, il 1.6 da 102 cavalli, a benzina, abbinati entrambi ad un cambio manuale a 5 marce, il 1.8 TSI da 160 cavalli, con cambio DSG a 7 marce. Passando, invece, alla gamma a gasolio ci sono il 2.0 common rail da 170 cavalli, ottimizzato per emissioni, vibrazioni e isolamento acustico, ed il 2.0 da 140 cavalli. Ed ancora il 1.9 TDI da 90 o 105 cavalli, abbinati al cambio manuale a 5 marce o DSG a 6 rapporti. Dando un occhio all’ ecologia il più appropriato è sicuramente 1.9 TDI Ecomotive da 105 cavalli dotato di cambio manuale attesta amissioni di C02 di sole 119 g/km.