Il nuovo allestimento Seat Leon Good Stuff è destinata soprattutto ai giovani, arricchita nelle dotazioni, non aumenta un gran che di presso rispetto al precedente listino, poca cosa, non oltre 100 euro per i vari allestimenti, crescono di poco.
I colori delle carrozzerie proposti per Seat Leon Good Stuff sono bianco, nero, rosso e grigio.
Rispetto all’ allestimento Reference, Seat Leon Good Stuff ha in più le prese Aux e Usb per collegare i lettori di file Mp3, i comandi della radio al volante, il regolatore di velocità, i sedili sportivi, gli specchietti retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente e i fari fendinebbia con funzione “cornering”. Esteticamente si notano i cerchi in lega da 16”, i vetri oscurati e l’ assetto ribassato.
Le motorizzazioni di Seat Leon Good Stuff sono due, benzina e gasolio, entrambe omologate Euro 5, il 1.2 TSI che costa 18.590 euro che si alzano a 20.960 per il 1.6 TDI, con filtro antismog di serie.
Per chi vuole avere un occhio di riguardo per l’ ambiente arriva anche Seat Leon Godd Stuff Ecomotive equipaggiata con 1.6 TDI turbodiesel da 105 CV con filtro antismog di serie abbinato al cambio manuale dai rapporti lunghi ed al sistema Start&Stop. I dati trasmessi da Seat parlano di emissioni di C02 di soli 99 g/km e consumi di oltre 26 km con un litro.