Almeno un milione e mezzo di controlli contro alcol e droga nel 2008, per fermare la strage sulle strade italiane. È l’obiettivo annunciato ieri dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, in occasione della consegna – a polizia, carabinieri e corpo forestale dello stato – di 3.400 strumenti in grado di rilevare la presenza di alcol, acquistati dal ministero con un investimento di 7,8 milioni. “Di fronte ai numeri drammatici degli incidenti stradali, con un altissimo numero di vittime e di costi sociali – ha detto Bianchi – non possiamo restare a guardare. Le regole più stringenti approvate dal parlamento non sono infatti sufficienti se non sono accompagnate da controlli maggiori.”
Il Codacons approva la decisione di potenziare i controlli sulle strade al fine di incrementare la sicurezza stradale, ma torna a ribadire la necessità dell’installazione del TUTOR su tutta la rete autostradale italiana. “Va bene aumentare i controlli e fornire alle forze dell’ordine strumenti per combattere la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – ma la vera soluzione in fatto di sicurezza stradale rimane il Tutor, unico strumento realmente efficace per il controllo della velocità su strade e autostrade. Il Ministro dei Trasporti Bianchi – prosegue Rienzi – se vuole drasticamente ridurre il numero di morti e di feriti, deve varare un decreto che disponga l’installazione del Tutor su tutta la rete autostradale italiana. Nelle tratte sperimentate, infatti, il Tutor ha fatto registrare una diminuzione dei morti del 50,9%, dei feriti (-26,8%) e degli incidenti (-19,1%).”
Via | Codacons