Debutterà in autunno sui mercati europei il SUV compatto testato in Norgegia
Skoda Yeti: bruciate le tappe per il primo SUV ceco, è già stata avviata la produzione dopo una serie di rigidi controlli in Norvegia, un test drive che gli ha fatto percorrere terreni di ogni tipo a condizioni metereologiche a volte proibitive, che ha permesso di provare i vari sistemi di cui è equipaggiato, dalla stabilizzazione alla ventilazione, dall’ assetto ribassato al comfort acustico.
La produzione di Skoda Yeti è iniziata da qualche giorno nella fabbrica boema di Kvasiny, dove dovrebbero essere prodotte 20 unità all’ anno di questo SUV compatto 5 porte, che si sviluppa su 4,223 metri di lunghezza con un’ altezza di quasi 1,7 metri, ma il punto forte che manifesta una gran bella personalità, è l’ assetto alto da terra 18 centimetri. Questa la dice lunga su questo SUV, a trazione integrale, certamente fra i più sofisticati della gamma.
A Oslo sono stati collaudati solo modelli 4×4 di Skoda Yeti con motorizzazioni 1.8 TSI benzina 160 cavalli e tre diverse potenze del diesel 2.0 TDI, 110, 140 e 170 cavalli, tutte hanno dato ottimi risultati su ogni percorso di montagna, dove l’ assistenza alla discesa non ha deluso, dimostrando di poter affrontare anche i percorsi più ripidi in tutta sicurezza, con un’ ottima stabilità e comfort acustico.
I test hanno riguardato anche il climatizzatore che ha ben sopportato le temperature sia esterne che interne. Il risultato evidente è l’ assoluta supremazia del carattere off-road che si presta più che bene ai percorsi urbani. Skoda Yeti si può definire assolutamente versatile e compatto con un bagagliaio veramente capace, 1.760 litri abbattendo il sedile posteriore grazie al sistema VarioFlex.
L’ altra novità per Skoda Yeti è l’ introduzione del nuovo motore benzina da 1.2 che sviluppa una potenza di 105 cavalli, un po’ più accessibile a tutti.