L’obiettivo da raggiungere è la vendita di un milione di vetture all’anno, traguardo ambizioso che è stato stabilito o, quanto meno, si tenterà di raggiungere con il lancio della quarta generazione della Subaru Impreza, tutto questo dovrebbe avvenire entro i prossimi cinque anni. Non è detto che non ci riesca con la nuova generazione del suo modello di punta, a dimostrazione che ancora una volta non abbia la meglio la casa giapponese famosa per le sue vetture a trazione integrale.
Da sempre la Impreza Subaru è il modello che più rappresenta la casa giapponese, forte anche dei successi ottenuti nei rally. La quarta serie della compatta a cinque porte, ha dimensioni più importanti, soprattutto in lunghezza arrivando adesso a 4,415 metri, quando arriverà sul mercato sarà un concentrato di tecnologia, inclusa la nuova generazione del nuovo motore boxer Subaru e dal nuovo cambio Lineartronic a variazione continua (CVT).
La nuova media compatta si presenta con forme piuttosto tradizionali, di dimensioni più importanti rispetto al vecchio modello, vanta un passo allungato in grado di offrire più spazio ai passeggeri ed una maggiore possibilità di carico nel bagagliaio. La nuova Subaru Impreza sarà proposta sia con carrozzeria a 4 che a 5 porte.
La Subaru Impresa ha debuttato in anteprima al Salone di New York di quest’anno, il dato su cui puntata erano i consumi contenuti, 6,5 litri per percorrere 100 km, che la renderebbe la più efficiente 4×4 americana. Dotata di equipaggi di serie di tutto rispetto, fra cui il sistema di assistenza alle partenze in salita, pneumatici a basso attrito.
Fra gli aggiornami anche il telaio che diventa sportivo, con la barra stabilizzatrice della sospensione anteriore di diametro aumentato e sospensioni posteriori con un inedito sistema a doppio braccio oscillante.
Aumentato leggermente anche il passo della nuova Subaru Impreza che concede più abitabilità ai passeggeri, che si presenta adesso con molta più versatilità, abbastanza comodo anche il bagagliaio, che può contenere fino a tre sacche da golf. Originale la strumentazione e il volante a tre razze di chiara indole sportiva, più comodi anche i sedili anteriori che vengono proposti con un schienale più spazioso di 60 mm rispetto alla precedente generazione.