C’è voluto un Fonsi Nieto semplicemente esemplare per scongiurare, preventivamente, l’ipotesi di un Mondiale Superbike formato “Ducati Desmochallenge”. Alfonso Gonzales Nieto ha conquistato la sua prima vittoria con le derivate di serie all’esordio con la Suzuki del team Alstare, riuscendo nella seconda manche di Losail a tener testa a ben 5 Ducati, subito alle spalle della “Gixxer” #10. Il nipote del 13 volte campione del mondo ha dimostrato di essere più forte delle critiche (ingenerose ed immotivate) piovute nel corso dell’inverno per la scelta di Francis Batta, che ha puntato su di lui e su Max Neukirchner per sostituire un top rider come Max Biaggi. I due giovanotti, parlando strettamente di esperienza ad alti livelli come piloti ufficiali, hanno raccolto una vittoria ed un quinto posto in due manche, unica 4 cilindri a tenere il passo delle, mostruose, 1098 made in Bologna. Fonsi è stato fantastico e calcolatore: attendista nelle fasi iniziali, ha lasciato sfogare gli avversari. Compreso il proprio potenziale ha spinto nel finale, riuscendo a passare in un colpo solo Biaggi e Xaus, portando così alla Suzuki la quinta vittoria in quattro anni a Losail (5 su 8), confermando l’ottimo lavoro svolto, in silenzio e lontano dalle luci dei riflettori, dal team Alstare nel corso dell’inverno. Nieto rappresenta inoltre una momentanea “salvezza” per un bilancio altrimenti sin troppo drastico nei confronti del nuovo regolamento: vince una 4 cilindri, ma tutte le 1098 sono nella top ten, cinque delle quali tra “Factory” ed “RS” alle spalle del pilota spagnolo. A podio hanno infatti chiuso, nell’ordine, Ruben Xaus e Max Biaggi, con a seguire gli ufficiali Bayliss e Fabrizio, più staccato Lorenzo Lanzi. Bayliss, sempre in testa nel campionato (+2 su Biaggi, +4 su Nieto), ha perso terreno nel finale per un decadimento eccessivo degli pneumatici, raggiunto da un Fabrizio rimontante e motivato, al primo risultato di rilievo con Ducati. Peggio è andata alle Yamaha: Corser ha chiuso settimo, Haga addirittura 13°, sempre per problematiche relative all’usura delle coperture Pirelli. A Phillip Island, prossimo weekend, bisognerà lavorare parecchio, considerando che si parla di un tracciato particolarmente esigente sotto questo aspetto. Buon lavoro, perchè Ducati e Suzuki sono già in fuga…
Superbike Losail – Gara 2 – Classifica
01- Fonsi Nieto – Suzuki GSX-R 1000 K8 – 18 giri
02- Ruben Xaus – Ducati 1098 RS – + 0.301
03- Max Biaggi – Ducati 1098 RS – + 1.321
04- Troy Bayliss – Ducati 1098 F08 – + 6.452
05- Michel Fabrizio – Ducati 1098 F08 – + 7.627
06- Lorenzo Lanzi – Ducati 1098 RS – + 9.117
07- Troy Corser – Yamaha YZF-R1 – + 10.806
08- Max Neukirchner – Suzuki GSX-R 1000 K7 – + 11.661
09- Jakub Smrz – Ducati 1098 RS – + 13.269
10- Kenan Sofuoglu – Honda CBR 1000RR ’08 – + 14.563
11- Carlos Checa – Honda CBR 1000RR ’08 – + 15.953
12- Makoto Tamada – Kawasaki ZX-10R ’08 – + 16.748
13- Noriyuki Haga – Yamaha YZF-R1 – + 18.356
14- Gregorio Lavilla – Honda CBR 1000RR ’07 – + 26.311
15- Roberto Rolfo – Honda CBR 1000RR ’08 – + 26.560
16- Regis Laconi – Kawasaki ZX-10R ’08 – + 26.683
17- Ayrton Badovini – Kawasaki ZX-10R ’07 – + 26.821
18- Sebastien Gimbert – Yamaha YZF-R1 – + 28.650
19- Ryuichi Kiyonari – Honda CBR 1000RR ’08 – + 33.150
20- Karl Muggeridge – Honda CBR 1000RR ’08 – + 36.656
21- Russell Holland – Honda CBR 1000RR ’07 – 42.633
22- Shuhei Aoyama – Honda CBR 1000RR ’07 – + 55.352
Via | Motograndprix