Roma: oggi, 20 marzo, stop ai veicoli con targa pari

traffico.jpg Oggi, 20 marzo, undicesimo e penultimo giovedì a targhe alterne. Si fermano dalle 15 alle 21, all’interno della Fascia Verde, i veicoli con targa pari. Possono circolare in questo orario – oltre ovviamente alle targhe dispari – i mezzi ecologici con qualsiasi numero finale sulla targa: diesel euro 4 con filtro anti-particolato (Fap) di serie, gpl, metano, elettrici e ibridi. Sempre nella Fascia Verde, e nello stesso orario, stop ai veicoli più inquinanti – indipendentemente dal numero di targa –: auto a benzina euro 0, auto diesel euro 0-1-2 (comprese le ‘minicar’ euro 0 e 1); ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli con motore a due tempi euro 0; tricicli e quadricicli diesel euro 0 e 1. Come ogni giovedì, Atac potenzia i mezzi pubblici aumentando le corse delle 44 principali linee bus. Vedere www.atac.roma.it.
Ultimo giovedì a targhe alterne il 27 marzo. Ogni informazione utile sulle pagine del Dipartimento Ambiente e a pagina 617 di Televideo Rai3-Comune di Roma.

Rispetto al 2001 + 51% per un pieno di benzina di cinquanta litri

Il 16 marzo del 2001, ai tempi delle lire, un litro di gasolio tradotto in euro veniva 0,912 €. Oggi un litro di diesel costa 1,378 euro. Un aumento del 51% che, per un pieno di cinquanta litri, si traduce in un maggior esborso pari a 23,3 euro. Coi prezzi dei carburanti a questi livelli – spiega il Codacons – ipotizzando due pieni al mese, un automobilista con auto a gasolio spende su base annua la bellezza di 1.653 euro, contro i quasi 1.100 euro annui del 2001. “Questi numeri – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – dimostrano come la situazione sia obiettivamente insostenibile e frutto di speculazioni gravissime che si abbattono sui consumatori. L’Antitrust e le Procure di tutta Italia devono intervenire a tutela dei cittadini sempre più spremuti come limoni, individuando dove si celano le speculazioni e chi si arricchisce sulle spalle degli automobilisti”.

auto in città

Benzina: ogni famiglia per le vacanze pasquali spenderà 24 euro in più rispetto alla Pasqua del 2007

traffico.jpg Una vera e propria stangata quella che si abbatterà sugli italiani che decideranno di spostarsi lungo il paese in auto durante le prossime festività pasquali. Considerati gli attuali livelli dei listini dei carburanti, e una media di 4 pieni a famiglia per l’intera durata della vacanza, ogni nucleo spenderà per le vacanze pasquali 24 euro in più rispetto la Pasqua del 2007 (che si festeggiava l’8 aprile) in caso di auto a benzina, e addirittura 48,4 euro in più in caso di vettura a gasolio!! “Anche quest’anno si conferma il trend che vede i prezzi dei carburanti impazzire pochi giorni prima dell’esodo pasquale – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – ma per la Pasqua 2008 la situazione è particolarmente grave, perché fa seguito ad una serie infinita di rincari registrati negli ultimi mesi nei listini dei carburanti. Proprio l’insostenibilità di tale situazione – spiega Rienzi – spingerà circa 1 famiglia su 5 a rinunciare agli spostamenti in automobile per l’Italia durante le vacanze pasquali, in favore di altri mezzi di trasporto come treni e aerei, al fine di ridurre la spesa oramai proibitiva per il pieno di benzina”.

Modificato il regolamento per l’attestazione dello stato del rischio dei contratti RC auto

assicurazione_rif_prezzi.jpg L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo (ISVAP) ha emanato un provvedimento che stabilisce che le imprese non possono più applicare la variazione della classe di merito nei casi di sinistri “posti a riserva” o in quelli in cui non sia possibile accertare la “responsabilità principale”. La variazione sarà possibile solo quando è stato effettuato un pagamento, totale o parziale, a titolo di risarcimento del danno. L’attestazione del rischio, dunque, dovrà essere indicata solo per i sinistri che hanno dato luogo a un pagamento e, nel caso di applicazione della penalizzazione contrattuale a seguito di pagamento parziale, i successivi pagamenti, riferiti allo stesso sinistro, non consentiranno alle imprese di applicare ulteriori penalizzazioni.

Come scegliere online l’assicurazione auto

assicurazioni.jpg Lo si sente ripetere continuamente, la giungla delle assicurazioni online sta diventando sempre più inestricabile satura com’è di agenzie, promozioni, tariffe e sconti. Inoltre le numerose pubblicità mostrano un crescendo continuo di realtà più o meno grandi che offrono la possibilità di assicurare le auto, le moto e gli immobili. Gli ultimi dati reperibili su più testate parlano di una forte concorrenza online in merito al comparto assicurativo riferito ai beni mobili, soprattutto le auto; tra le parole più cercate online, infatti, risultano due query “assicurazioni rc auto” e “assicurazione auto preventivo” a conferma che gli utenti utilizzano internet per cercare le offerte più vantaggiose in merito ai premi assicurativi.

video incidenti russi esilaranti

Secondo uno studio UE, l’Italia occupa gli ultimi posti della classifica dei paesi europei in fatto di sicurezza stradale

incidenti.jpg Dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (Etsc), arriva la conferma di quanto già, purtroppo, era noto: l’Italia occupa gli ultimi posti della classifica dei paesi europei in fatto di sicurezza stradale. Secondo l’organismo di Bruxelles l’Italia è al quintultimo posto con poco meno di 6 morti per miliardo di chilometri, peggiori di noi sono solo Portogallo, Spagna, Slovenia e Ungheria.
Lo studio tuttavia elogia il sistema “Tutor”, attivato il 23 dicembre 2005 da Autostrade per l’Italia, che nelle tratte sperimentate ha fatto registrare una diminuzione dei morti del 50,9%, dei feriti (-26,8%) e degli incidenti (-19,1%).

Allarme Codacons, aumenti record sui prezzi dei carburanti

benzina1.jpg Le quotazioni record del petrolio stanno registrando i primi effetti sui prezzi dei carburanti alla pompa. Negli impianti Agip il prezzo di vendita consigliato è salito a 1,399 euro/litro, mentre il diesel è volato a 1,320 euro al litro. “Il record del petrolio si tradurrà in una mazzata pari a circa 150 euro a famiglia solo per la voce carburanti – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Il rischio concreto è inoltre quello di ripercussioni pesanti sui prezzi dei prodotti alimentari che viaggiano su ruote, che potrebbero risentire dei maggiori costi di trasporto.

Incentivi per chi passa al metano o al gpl

gpl.jpg Cinquecento euro per alimentare a metano la propria auto a benzina o trecentocinquanta euro nel caso di installazione di impianto a GPL. Dal 21 gennaio è possibile, infatti, chiedere il contributo ministeriale per poter utilizzare sul proprio veicolo carburanti a basso impatto ambientale quali il GPL o il Metano. Estesa la platea dei beneficiari rispetto al 2007: con il 2008 l’incentivo viene esteso agli autoveicoli appartenenti a tutte le categorie («Euro 0», «Euro 1», «Euro 2», «Euro 3», «Euro 4», «Euro 5»), indipendentemente dalla data della loro prima immatricolazione. Si invitano tutti gli automobilisti, in particolare quelli con le auto più vecchie, a contattare al più presto le officine autorizzate in modo da cogliere questa opportunità offerta dalla Stato.

Lecce: lo “Sportello dei Diritti” dice basta al business delle multe a raffica

multa.jpg Lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce nel quale da anni è nato un Comitato spontaneo degli “Automobilisti Illegittimamente Multati”, nella sua costante attività tesa a riequilibrare il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini-utenti della strada, ha verificato a seguito delle numerose segnalazioni giunte, che c’è stato un aumento vertigionoso dei costi accessori relativi alla notifica dei verbali al Codice della Strada, coinciso con la tristemente nota prassi della multe a raffica con l’ausilio di società appaltatrici. Un vero e proprio business se si pensa che tra spese di notifica, di spedizione, visure, stampa ed altri oneri per un verbale di 70,00 €uro si arrivano a richiedere fino ad ulteriori 30,00 €uro, e tutte a carico degli utenti della strada, in virtù delle prescrizioni di legge.