Arriva Bush: strade off limits e deviazioni mezzi pubblici

bush.jpg Da mercoledì 11 a venerdì 13 il presidente degli Stati Uniti George Bush è in visita a Roma. L’evento, informa Atac, comporta la chiusura delle strade vicine a Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore americano, e la deviazione di 9 linee di autobus. La zona interessata è il quartiere Salario-Parioli. Oltre a viale Gioacchino Rossini (tratto via Bertoloni-via Aldrovandi), dove si trova Villa Taverna, dalle 7 di mercoledì sono chiuse al traffico via Aldrovandi (da viale Rossini a via delle Tre Madonne), via delle Tre Madonne (da via Ulisse Aldrovandi a viale Bruono Buozzi) e via Antonio Bertoloni (da viale Rossini a piazza Pitagora).

Transfrigoroute Italia Assotir: l’autotrasporto e i problemi non risolti

traffico_rif-assotir.jpg Sono passati solo alcuni mesi da quando, nel dicembre 2007, il Fermo generale del settore ha fatto, per alcuni giorni, riscoprire agli italiani il vero e proprio dramma nel quale si dibattono le oltre 100.000 imprese del trasporto di merci su strada. Intanto – complice un prezzo del gasolio sempre più inarrestabile – l’“emergenza autotrasporto” non soltanto non si è arrestata, ma continua ad aggravarsi ogni giorno che passa:
• tariffe ferme a livelli di dieci anni fa e sempre più lontane dai costi operativi delle imprese;
• legalità, trasparenza del mercato e sicurezza della circolazione che tutti dicono di volere, ma che nessuno –committenti industriali e grande distribuzione – si adopera per rendere effettive;
• una logistica sempre più parassitaria, che, invece di contribuire alla razionalizzazione del sistema, appare solo un modo per far lucrare extraprofitti ad innumerevoli intermediari,
• una sciagurata concorrenza al ribasso da parte di pseudo-imprese che, nel silenzio delle autorità, mettono a frutto il minore costo del lavoro, a scapito della qualità del servizio e della sicurezza;
• la stretta creditizia che si abbatte sul settore, già pesantemente indebitato ed in cui i pagamenti oltre i 90 giorni sono la norma, costringendo gli autotrasportatori ad anticipare milioni di euro per poter continuare a far muovere i propri camion.
A tali questioni, che stanno portando al fallimento migliaia di piccoli e medi operatori, la politica fino ad ora ha dato risposte parziali, deludenti ed evasive; limitandosi, come unica medicina, a prevedere una volta all’anno, qualche elemosina in sede di Legge Finanziaria.

REA: polemica contro il blocco dei veicoli nella città di Roma

rea_rif_roma.jpg L’Ordinanza Comunale n. 39 del 11 febbraio 2008 per il blocco del traffico a Roma, previsto per domani, domenica 16 febbraio non rispetta l’articolo 21 della Costituzione in materia di informazione” lo dichiara l’ing. Antonio Diomede, presidente della Rea (Radiotelevisioni Europee Associate) che raggruppa 420 emittenti radiotelevisive. “Nell’ordinanza Comunale infatti al punto 20, si escludono dal blocco i veicoli degli operatori dell’informazione quotidiana in servizio, muniti di tesserino di riconoscimento o adibiti al trasporto dei materiali a supporto delle riprese televisive dei telegiornali. Questa – precisa Diomede – è una grave limitazione dell’informazione che avviene per di piu’ in campagna elettorale. Forse all’ex-sindaco Veltroni e’ sfuggito che tra le esclusioni previste sarebbe stato meglio includere non solo i giornalisti professionisti ma anche i praticanti, i pubblicisti, gli addetti stampa e gli operatori di ripresa anche delle radiotelevisioni locali e degli altri mezzi di informazione sia della carta stampata che di internet.