Prende forma l’Edizione 2009 di Old Time Show, la manifestazione che ha come protagonisti le auto ed i motori d’epoca. Grazie alla presenza dei principali registri storici nazionali, alla manifestazione, che quest’anno è giunta alla Sesta Edizione, sarà possibile ammirare alcuni dei più bei pezzi d’epoca della nostra tradizione. E per chi vuole fare un viaggio nella storia, tra i personaggi ed i veicoli a motore più famosi, ad arricchire la mostra scambio c’è la collezione tematica “I piloti del passato con le loro auto e le loro moto”.
moto epoca
Epoca: 2007 da record per il settore moto
E’ stata una stagione eccellente per il settore delle Moto D’Epoca, uno dei fiori all’occhiello della Federazione Motociclistica Italiana, sia per quel che riguarda il versante cosiddetto “istituzionale” che quello legato alle competizioni. Un settore che da sempre coinvolge molti appassionati delle due ruote e contraddistinto da una passione particolare da parte di chi è possessore di moto datate. L’impegno costante prodotto dalla FMI in tal senso ha prodotto dei risultati davvero incoraggianti: sono i dati statistici a testimoniarlo. Massimo Mita, presidente della commissione Moto D’Epoca, non può che ritenersi soddisfatto del lavoro svolto: “Nel 2007 abbiamo avuto 17.775 motocicli iscritti al registro storico attraverso la FMI, con un aumento percentuale rispetto all’anno precedente del 54%. Anche il numero dei certificati caratteristiche tecniche è aumentato nel corso di questa stagione. Nel 2007 ne sono stati rilasciati 1.214, circa 200 in più se paragonato al 2006.”
Moto Guzzi V7 SPORT 750
La Moto Guzzi V7 Classic, di prossima produzione, rende d’attualità questo volume di 64 pagine tutte a colori, dedicato alla storia, all’evoluzione e tutto quello che occorre sapere per un corretto restauro della V7 Sport, nata nel 1971. Per capire il fascino che questa Moto Guzzi ha da sempre elargito con generosità a chiunque la guardi, non basta ammirarne le forme, né provare quella sensazione di potenza e velocità che esprime ogni suo componente. Perché dietro al mezzo meccanico c’è una storia di uomini. Che l’hanno progettata cavandola fuori dalla propria mente senza l’aiuto divenuto ormai indispensabile di intelligenze artificiali, che l’hanno abbozzata sui tavoli da disegno e poi in officina, per affidarla ad altri uomini esperti a cui è toccato il non più facile compito di sottoporla ai collaudi più duri per scoprirne i difetti, sgrezzandola e perfezionandola per giungere a quel prodotto finito che segna uno dei capitoli più importanti della storia motociclistica.