Entro Pasqua riduzione fiscale del prezzo di benzina e gasolio

benzina11.jpg Prima di Pasqua entrerà in vigore il provvedimento che farà scattare una riduzione delle accise sui carburanti. Il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. Lo si apprende da fonti del ministero dello Sviluppo economico, mentre la Corte dei Conti fa sapere che oggi, con la registrazione del decreto, ha dato il proprio via libera alle misure fiscali sui carburanti. Le nuove misure consentiranno una riduzione della componente fiscale del prezzo di benzina e gasolio pari a 2 centesimi di euro al litro. Il provvedimento avrà applicazione immediata. Queste misure, infatti, si riflettono sui sistemi informatici di controllo, in particolare quelli di fatturazione, delle compagnie. Ma l’Unione petrolifera assicura che tutte le aziende – che svolgono il ruolo di sostituti d’imposta – sono pronte a partire, adeguando il livello fiscale.

auto in città

Benzina: ogni famiglia per le vacanze pasquali spenderà 24 euro in più rispetto alla Pasqua del 2007

traffico.jpg Una vera e propria stangata quella che si abbatterà sugli italiani che decideranno di spostarsi lungo il paese in auto durante le prossime festività pasquali. Considerati gli attuali livelli dei listini dei carburanti, e una media di 4 pieni a famiglia per l’intera durata della vacanza, ogni nucleo spenderà per le vacanze pasquali 24 euro in più rispetto la Pasqua del 2007 (che si festeggiava l’8 aprile) in caso di auto a benzina, e addirittura 48,4 euro in più in caso di vettura a gasolio!! “Anche quest’anno si conferma il trend che vede i prezzi dei carburanti impazzire pochi giorni prima dell’esodo pasquale – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – ma per la Pasqua 2008 la situazione è particolarmente grave, perché fa seguito ad una serie infinita di rincari registrati negli ultimi mesi nei listini dei carburanti. Proprio l’insostenibilità di tale situazione – spiega Rienzi – spingerà circa 1 famiglia su 5 a rinunciare agli spostamenti in automobile per l’Italia durante le vacanze pasquali, in favore di altri mezzi di trasporto come treni e aerei, al fine di ridurre la spesa oramai proibitiva per il pieno di benzina”.