Duro come la roccia: il Red Bull X-Fighters farà tappa il 16 agosto in Germania, in una location che riporta alle radici della rivoluzione industriale. Un’enorme cava nel cuore dell’Europa sarà lo straordinario sfondo del moderno spettacolo della FMX.
Per la quarta tappa del tour 2008, il Red Bull X-Fighters tornerà alle origini. La gloriosa storia della serie di motocross freestyle più nota al mondo è infatti cominciata proprio nella spettacolare Plaza de Toros di Las Ventas, a Madrid, nel 2002. È come un’emozionante storia d’amore: l’armoniosa unione tra la tradizionale corrida e l’avventura di uno sport estremo.
Lo svizzero Mat Rebeaud ha conquistato la vittoria davanti ai 20mila fan che hanno assistito al terzo stop del Red Bull X-Fighters 2008 a Forth Worth, in Texas. Dodici membri della élite mondiale della FMX hanno letteralmente reso incandescente lo storico Stockyard. Sul podio insieme al vincitore Rebeaud sono saliti Jeremy Stenberg (USA) e Jeremy Lusk (USA), rispettivamente al secondo e terzo posto.
Santa Monica, California. Il rumore dei tori texani in fuga sarà temporaneamente rimpiazzato da 12 rombanti motori 250cc per il debutto americano del Red Bull X-Fighters. Il 14 giugno il primo e più celebre evento di motocross freestyle al mondo, si svilupperà intorno al tema del rodeo all’Historic Fort Worth Stockyards in Texas.
Jeremy Stenberg (USA) ha vinto domenica grazie alla sua incredibile performance nella seconda tappa del Red Bull X-Fighters 2008. Lo svizzero Mat Rebeaud si è guadagnato il secondo posto dopo una finale combattuta, mentre l’australiano Robbie Maddison si è piazzato sul terzo gradino del podio nella leggendaria capitale del Sambodromo. André Villa (NOR) è fortunatamente uscito illeso da una brutta caduta.
Il rider svizzero Mat Rebeaud ha conquistato il titolo nella tappa inaugurale del Red Bull X-Fighters 2008 a Città del Messico. Il campione del 2006 si è fatto strada attraverso le qualifiche, fino ad accedere alla finale, dove ha superato lo spagnolo Dany Torres dopo una battaglia monumentale. Lo statunitense Jeremy Lusk si è aggiudicato il terzo posto.