Inchiesta semafori intelligenti!

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La notizia secondo la quale la Procura di Verona, nell’ambito dell’indagine sui “semafori intelligenti”, ha proceduto a raccogliere dati e informazioni presso 62 comuni di alcune regioni italiane (prevalentemente Lombardia e Veneto) è una buona notizia. Il Codacons invita anzi la Procura ad allargare l’inchiesta, non solo estendendola al resto d’Italia, ma anche rispetto ad una nuova strategia messa in atto da alcuni comuni per fare casa in barba a decreti e disposizioni vigenti.

Codacons nuovamente alla carica, annullabili le multe dei semavelox!

semavelox.jpg Il Codacons insiste sulla vicenda delle multe elevate dai semavelox. E’ vero, come sostenuto da alcuni Prefetti, che le multe non sono già di per sé nulle, (almeno fino a quando non ci sarà, come richiesto dal Codacons, un provvedimento di autotutela) ma è altrettanto vero che sono annullabili. E’ sufficiente che il consumatore inoltri ricorso ai giudici di Pace entro 60 giorni dalla notifica della multa. A dirlo non sono solo i consulenti legali del Codacons ma anche: Prefetto di Lodi che ha già annullato 785 multe, l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Milano e il Direttore Generale della Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero degli Interni. Persino il Tar della Lombardia ha confermato la legittimità dell’operato del Prefetto di Lodi.

Nulle le multe con i semavelox!

semavelox.jpg Clamoroso! Se corrisponde al vero la notizia apparsa sulla stampa secondo la quale per il ministero degli Interni sono da annullare le 35.000 telemulte date agli automobilisti che sono passati con il rosso al semaforo con telecamera di Segrate, perché accanto al T-Red non c’era un agente in grado di contestare sul posto la violazione, allora è di tutta evidenza che sono nulle praticamente quasi tutte le multe date finora in Italia. Infatti nessun comune, una volta installati i documentatori fotografici di infrazioni commesse da veicoli ai semafori, ha mai piazzato un agente sul posto per contestare immediatamente la violazione né, in alternativa, ha mai chiesto un’autorizzazione prefettizia, cosa che, stando al ministero degli Interni, sarebbe obbligatorio su tutte le strade extraurbane principali. Una novità clamorosa.