Superbike: Troy Bayliss vince anche gara 2

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Troy Bayliss ha dato dimostrazione di talento, determinazione e ferocia. Assen, due vittorie dell’australiano colte di forza ed in sella ad una Ducati 1098 che non sembra affatto irresistibile. Nonostante le qualifiche infatti, la Ducati “maggiorata” non ha impressionato e solo nelle mani di Bayliss è sembrata una moto perfetta.

Superbike – Assen: Bayliss precede Haga

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Troy Bayliss non stava bene e non sarebbe dovuto essere in forma. Questo quando credevano gli avversari mentre invece l’australiano dopo un “pit stop” in clinica mobile, ha staccato subito il miglior tempo. 1’40″499 il suo crono, quasi due decimi di vantaggio su Noriyuki Haga, finalmente partito bene nel corso di un weekend di gara.

La Superbike fa tappa ad Assen

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Il prossimo weekend il Mondiale Superbike farà tappa in Olanda nel leggendario circuito di Assen. Dopo lsole tre prove prove disputate, direttamente dal sito ufficiale della categoria, vi proponiamo un po’ di curiosità. Il vantaggio di Troy Bayliss ammonta a 48 punti sul secondo classificato, e nei ventun’anni di storia del mondiale è il secondo assoluto come grandezza dopo sole sei prove disputate.

Superbike: vittoria di Lorenzo Lanzi, tante le cadute!

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Sino a 400 metri dal traguardo Max Neukirchner a rischiato di vincere la sua prima gara; anche Carlos Checa ha rischiato di vincere la sua prima gara del Mondiale Superbike ma è soprattutto lui che ha sciupato il risultato urtando il pilota della Suzuki nell’ultima curva dell’ultimo giro della gara. Entrambi a terra, lo spagnolo è riuscito a risalire in sella chiudendo quinto in una gara caratterizzata dalle tante cadute e con una vittoria inaspettata di Lorenzo Lanzi. Il pilota italiano infatti solo all’ultimo giro è riuscito a scavalcare Troy Bayliss, secondo per una doppietta Ducati importante anche sotto il profilo di zavorre e del cosiddetto “regolamento variabile”.

Superbike: Noriyuki Haga trionfa a Valencia in Gara 2

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Gara 2 a Valencia ha ripresentato sul gradino più alto del podio un Noriyuki Haga finalmente competitivo ma non ancora convinto della competitività che la sua Yamaha R1 potrà esprimere nelle prossime gare. Haga e Corser non riescono infatti a far funzionare come vorrebbero la loro Yamaha ed in particolare è l’abbinamento moto/gomme che desta particolari problemi. Per Gara 2 Haga ha fatto una scelta più azzardata ed il risultato ha pagato. Il giapponese ha superato Troy Bayliss subito primo ed è corso via inseguito dall’australiano e da Carlos Checa che si è prodotto in una rimonta incredibile.

Superbike: assenze illustri ai test di Valencia

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I piloti del Mondiale Superbike e Supersport tornano in pista questa settimana per il test FGSport in programma giovedì 13 e venerdì 14 sul circuito di Valencia, dove si terrà la terza prova del campionato il prossimo 6 aprile. Al via ci saranno tre squadre ufficiali su cinque, con Honda e Kawasaki che sfrutteranno questa due giorni per portare avanti lo sviluppo della moto partito in ritardo; mentre la Suzuki cercherà di fare un ulteriore salto di qualità dopo il brillante avvio di campionato.

Superbike – Gara 1: la Ducati 1098 debutta nel migliore dei modi!

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Se l’è dovuta sudare. Parecchio. Una gara ad ostacoli per un Troy Bayliss che ha risposto alla missione: portare alla vittoria, al debutto, la nuovissima Ducati 1098. Ha dovuto faticare più del previsto, per errori propri, per una difficile bagarre con i positivi Corser e Neukirchner, per un Max Biaggi stellare, semplicemente vicino alla perfezione. Bayliss ha però fatto la differenza, riuscendo a due curve dalla bandiera a scacchi in un sorpasso, a questo punto, storico: attacco all’interno sul Corsaro, comando acquisito, missione compiuta. Vince, ed è la 42° volta in Superbike, Troy Bayliss, con l’infortunio di Phillip Island ormai alle spalle e tanta voglia di portarsi a casa questo (terzo) mondiale. Trionfa la Ducati, 1-2 tra moto “ufficiale” e “clienti” con ben tre 1098 nelle prime quattro posizioni, tenendo conto del rimontante Ruben Xaus in grado di piazzarsi ai margini di un podio completato da un rabbuiato Troy Corser.