Taxi, il Tar annulla la commissione consultiva che ha deliberato l’aumento delle tariffe

taxi.jpg Tutte le associazioni dei consumatori devono far parte della commissione comunale di Roma, nata per trattare il tema dell’aumento delle tariffe dei taxi nella capitale. Lo ha deciso il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso con cui il Codacons chiedeva l’annullamento del provvedimento con il quale il Comune di Roma aveva istituito la commissione che nel dicembre 2007 ha portato all’accordo sugli aumenti delle tariffe del 18% e 500 nuove licenze nella capitale. A rappresentare i consumatori, infatti, l’amministrazione capitolina aveva chiamato soltanto Adoc e Cittadinanzattiva, ed escluso un rappresentante del Codacons, oltre a tutte le altre associazioni.

In corso l’adeguamento delle tariffe taxi a Roma

roma_rif_antismog.jpg È iniziato l’adeguamento dei tassametri che consentirà l’aumento del 18% delle tariffe dei taxi a Roma. Gli aumenti saranno applicati man mano che le auto bianche avranno adeguato i propri tassametri, procedura che riguarderà oltre 7.200 vetture in servizio e che dovrà concludersi entro il prossimo 8 febbraio (a ritmo di circa 1800 vetture a settimana). Le nuove tariffe sono state deliberata dalla Giunta capitolina a dicembre. E l’associazione dei consumatori Codici invita i cittadini a chiedere la ricevuta fiscale e a prestare attenzione al prezzo segnato sul display del tassametro. I tassisti con il contatore adeguato dalle officine applicheranno per intero le tariffe, mentre quelli in attesa potranno chiedere il supplemento di 2 euro per le corse in partenza dalla Stazione Termini. Le nuove tariffe prevedono, fra l’altro, aumenti dall’attuale 2,33 a 2,80 euro per lo scatto iniziale e da 0,78 a 0,92 euro per lo scatto chilometrico.

La polizia indaga sulla corsa in taxi di Michael Schumacher

michael_schumacher_rif_taxi.jpg
La vicenda che in Germania ha visto protagonista Michael Schumacher alla guida di un taxi per non rischiare di perdere l’aero sul quale sarebbe dovuto partire, ha suscitato curiosità e simpatia in tutto il mondo. Diverse testate di spicco hanno ironizzato sull’accaduto ma la polizia locale non ha preso con altrettanto umorismo la vicenda. Anzi, le forze dell’ordine pare stiano indagando anche attraverso le dichiarazioni rilasciate dal proprietario del taxi per comprendere la misura in cui il pilota ha infranto ripetutamente il codice della strada.

Schummy alla guida di un taxi ma non per uno spot pubblicitario

michael_schumacher_rif_taxi.jpg
Alcuni piloti osannati dal grande pubblico, hanno visto accrescere la loro popolarita’ anche per le “imprese impossibili” condotte sulle strade ordinarie, che a dispetto dell’oggettiva pericolosita’ di questi comportamenti sembrano colpire davvero molto l’immaginario collettivo. Il protagonista dell’ultima di tali prodezze, che ha ricevuto un compiaciuto eco da tutti i media generalisti, e’ nientemeno che Michael Schumacher: il pilota tedesco, in ritardo insieme alla sua famiglia sull’orario utile per un volo di rientro, ha chiesto ed ottenuto di prendere personalmente la guida del taxi per consumare nel minor tempo possibile i 30 chilometri che lo separavano dall’aeroporto di Coburg, nel sud della Germania.