Termini accorciati per gli agenti della riscossione che non potranno, quindi, più riscuotere le multe se la cartella di pagamento non è stata notificata nei due anni precedenti. La finanziaria 2008 ha introdotto la norma che prevede che il tempo di prescrizione delle contravvenzioni per violazione del codice della strada è due anni invece che cinque anni “A decorrere dal primo gennaio 2008 gli agenti della riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, iscritte in ruoli relativi a sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, per i quali la cartella di pagamento non era stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo“. In base a tale norma dal 1 gennaio 2008 le società di riscossione avranno, quindi, solo due anni per chiedere il pagamento delle multe non evase.
Una soluzione per definire le cosiddette “multe pazze”, cioè quelle cartelle esattoriali che arrivavano anche dopo cinque anni dall’infrazione, “una soluzione positiva – afferma Grazia Simone Segretario Regionale Adiconsum Toscana – i cittadini non dovranno più impazzire per trovare documentazione vecchia a dimostrazione dell’eventuale avvenuto pagamento. Viene richiesta più efficienza alle Società di riscossione, che hanno meno tempo per richiedere il pagamento di somme dovute”.
Dunque tempi di prescrizione certi e più corti rispetto ai cinque anni.
Via | Adiconsum – ufficio stampa
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