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Timore in Formula 1 per il pericolo pioggia

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L’abolizione dei sistemi di aiuto alla guida nel mondiale di Formula 1 2008 dovrebbe portare nuovo margine per i piloti più dotati così da restituire alla categoria quello spettacolo ormai mortificato dalle diverse misure tecniche e tecnologiche che di anno in anno vengono introdotte. Nonostante il commento dei piloti, quasi tutti entusiasti (soprattutto i più giovani), alcuni dubbi iniziano però a sorgere. L’associazione piloti infatti, ha avviato il confronto con la FIA per riflettere sulle opzioni da adottare per salvaguardare la sicurezza in pista nel caso in cui ci si trovasse a disputare una gara bagnata. David Coulthard, il pilota più “anziano” che prenderà il via anche la prossima stagione, si è detto relativamente preccupato per i problemi che la mancanza del controllo di trazione potrebbe provocare durante le fasi concitate di una gara. Coulthard ha ricordato come esempio l’incidente di Alex Zanardi rientrato in corsa dopo il pit stop e tradito, appunto, dall’asfalto bagnato della corsia di lancio che l’ha catapultato lungo il tracciato ostruendo così la traiettorie alle auto lanciate in corsa.
Per questo è plausibile che la Federazione ed i piloti giungano a nuove strategie di intervento nel caso in cui la pioggia rendesse eccessivamente rischioso per i piloti, controllare gli oltre 700 cavalli delle loro monoposto.

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