Sono passati solo alcuni mesi da quando, nel dicembre 2007, il Fermo generale del settore ha fatto, per alcuni giorni, riscoprire agli italiani il vero e proprio dramma nel quale si dibattono le oltre 100.000 imprese del trasporto di merci su strada. Intanto – complice un prezzo del gasolio sempre più inarrestabile – l’“emergenza autotrasporto” non soltanto non si è arrestata, ma continua ad aggravarsi ogni giorno che passa:
• tariffe ferme a livelli di dieci anni fa e sempre più lontane dai costi operativi delle imprese;
• legalità, trasparenza del mercato e sicurezza della circolazione che tutti dicono di volere, ma che nessuno –committenti industriali e grande distribuzione – si adopera per rendere effettive;
• una logistica sempre più parassitaria, che, invece di contribuire alla razionalizzazione del sistema, appare solo un modo per far lucrare extraprofitti ad innumerevoli intermediari,
• una sciagurata concorrenza al ribasso da parte di pseudo-imprese che, nel silenzio delle autorità, mettono a frutto il minore costo del lavoro, a scapito della qualità del servizio e della sicurezza;
• la stretta creditizia che si abbatte sul settore, già pesantemente indebitato ed in cui i pagamenti oltre i 90 giorni sono la norma, costringendo gli autotrasportatori ad anticipare milioni di euro per poter continuare a far muovere i propri camion.
A tali questioni, che stanno portando al fallimento migliaia di piccoli e medi operatori, la politica fino ad ora ha dato risposte parziali, deludenti ed evasive; limitandosi, come unica medicina, a prevedere una volta all’anno, qualche elemosina in sede di Legge Finanziaria.
I trasportatori di TRANSFRIGOROUTE ITALIA ASSOTIR vogliono rompere questo circolo vizioso ed infrangere il silenzio che, da parte di tutte le forze politiche, oltre che dei principali media, si è tornati a far calare sul settore. Per questo, in piena campagna elettorale, hanno deciso di tornare a rendersi visibili nell’unico modo che ha dimostrato la sua efficacia: riportando i propri camion sulle strade delle principali città italiane.
Sabato 29 marzo, a pochi giorni dalle elezioni politiche generali, i camion delle aziende aderenti a TRANSFRIGOROUTE ITALIA ASSOTIR torneranno a percorrere, in fila indiana, le strade di Salerno e Roma per ricordare all’opinione pubblica il dramma di un settore che rappresenta oltre il 7% del P.I.L. nazionale.
La manifestazione principale della giornata si svolgerà sul G.R.A. di Roma, da cui una delegazione di TIR si muoverà per raggiungere Saxa Rubra e chiedere alla RAI di dar voce e visibilità a chi rappresenta l’Italia più vera: quella delle piccole e medie imprese dell’autotrasporto, che impiegano centinaia di migliaia di lavoratori e assicurano, con il proprio sacrificio e con i propri investimenti, la tenuta della società e dell’economia nazionale.
A concludere l’iniziativa TRANSFRIGOROUTE ITALIA ASSOTIR ha invitato l’On. META (PD), l’On. MOFFA (PDL), il Sen. SALVI e l’On. LEONI (SD), i candidati a Sindaco di Roma On. ALEMANNO (PDL) e BACCINI (RB), i candidati alla Presidenza della Provincia di Roma On. ZINGARETTI (PD) e ANTONIOZZI (PDL).per porgere il loro saluto ai trasportatori e per assumere impegni precisi sugli interventi strutturali necessari per far uscire l’autotrasporto italiano dalla sua crisi.
Via | www.assotir.it