L’AIIC, l’Associazione Italiana esperti Infrastrutture Critiche, ed in particolare il suo presidente il prof. Salvatore Tucci, è convinta della necessità di inserire l’autotrasporto tra le infrastrutture critiche affinché una eventuale paralisi come quella riferita allo sciopero di alcuni giorni fa, non sia di eccessivo peso rispetto al funzionamento del Paese. “Quanto è successo in questi giorni, a prescindere dalle cause, dimostra che la nostra società è strettamente dipendente anche dal sistema di trasporto su gomma. L’interruzione dei servizi di autotrasporto ha avuto immediate e pesanti conseguenze non solo sulla mobilità stradale, ma ha contagiato anche molti settori produttivi, il sistema finanziario e sanitario, altri trasporti condizionando le stesse abitudini di vita degli italiani” ha detto il prof. Tucci. Sempre secondo il luminare è importante che anche in Italia particolare attenzione venga rivolta alla questione trasporti perché le interdipendenze tra i diversi settori, legano il trasporto su gomma a numerosi aspetti del quotidiano e trasversalmente a economie locali e sovralocali. E’ necessaria quindi una “cabina di regia” che possa monitorare e valutare il funzionamento ed il peso che alcune scelte possono generare nelle dinamiche economiche dell’Italia.
Via | Presskit