Il Consiglio di Stato ha dato parere favorevole a due schemi di regolamento del governo sul “biodiesel”. Il primo, a firma del ministero dell’Economia, stabilisce i requisiti che operatori e impianti di produzione di biodiesel, nazionali e comunitari, devono possedere per accedere al beneficio fiscale introdotto dalla Finanziaria 2007. La misura prevede, per gli anni 2007-2010, un’accisa pari al 20% di quella applicata al gasolio utilizzato come carburante, al biodiesel impiegato direttamente o miscelato con il gasolio. “I contenuti dello schema di regolamento riportati nell’articolato – scrivono i giudici amministrativi – disciplinano in maniera puntuale e dettagliata la materia.”
Il secondo schema di regolamento a cui il Consiglio di Stato ha dato il via libera è del ministero dello Sviluppo economico e fissa le sanzioni per il mancato raggiungimento della quota di biocarburanti da immettere obbligatoriamente in consumo sul territorio nazionale a partire dal primo gennaio 2007. Nel suo parere, il Consiglio di Stato, suggerisce di modificare il regolamento in modo da ripristinare la sanzione «nella misura fissa di 600 euro per il singolo certificato mancante» ed introdurre una maggiorazione per ogni ulteriore certificato mancante. Lo schema, nella sua formulazione attuale, prevede multe da 600 a 6000 euro per ogni certificato mancate, corrispondente ad una tonnellata di combustibile.