E’ facile fare le classifiche delle auto più belle, più veloci o più costose. Si tratta di fare affidamento ai puri numeri o al canone estetico. A tutti piace vedere superauto e sognare di guidarle. Ma cosa accade invece quando di fronte abbiamo auto decisamente brutte? Qui ovviamente i pareri saranno discordi e si richia anche di scontentare qualcuno, ma alla fine alcuni di questi produttori dovranno essere contenti di essere annoverati in almeno una classifica. Sicuramente le loro auto non vi rientreranno in nessun’altra, se non forse di quella delle auto meno vendute della storia. Vediamo dunque quali sono le auto più brutte che una casa automobilistica possa aver mai concepito.
Decimo posto per la Ford Edsel che per molti americani è l’auto peggio progettata della storia. Nata sul finire degli anni ’50 è stata descritta con un sedile che assomiglia ad un water ed ha suscitato (e suscita ancora) pazze risate ogni volta che la si guarda. A sua parziale rivalsa c’è da dire che, seppur brutta, ha introdotto diversi concetti che sono stati poi ripresi con successo dai principali modelli di altre case concorrenti come le griglie verticali riprese dalla Pontiac e dall’Alfa Romeo, o una specie di antenato dell’ABS che oggi è presente in qualsiasi modello moderno.
Nono posto per la Studbaker Avanti. Il nome è italiano, la casa produttrice ovviamente no, e serviva per indicare quanto questo modello di auto sportiva dovesse essere avanti rispetto agli altri. In realtà si trattava di un bel passo indietro grazie ad una gobba asimmetrica nella cappa e soprattutto al suo cofano che si apre al contrario. Anche la Chevrolet è scivolata una volta su un’auto brutta. Si tratta della Corvair che sarebbe dovuta essere la versione elegante della sportiva Corvette. In realtà si rivelò un fallimento perché era poco sicura, molto fragile tanto da guadagnarsi l’epiteto di The One-Car Accident, e dalle linee troppo aggressive per l’epoca.
Settimo posto per la Yugo. Se questo nome oggi non dirà nulla, un motivo ci sarà. Una delle prime utilitarie della storia, aveva dalla sua il fatto di essere molto conveniente. Basata sul modello della 128 della Fiat, sembrava in realtà la sua sorella brutta. Le cronache dell’epoca quasi non la consideravano un’automobile e consigliavano agli automobilisti che volevano risparmiare di acquistare un’auto usata piuttosto che una Yugo. Infine chiudiamo questa prima parte della rassegna delle auto più brutte della storia con la Ford Pinto (foto in alto), che all’epoca della sua uscita fu soprannominata “Fagiolo”. Oltre ad essere brutta era anche pericolosa visto che divenne nota per la facile esplosione del suo serbatoio posizionato molto intelligentemente appena dietro il paraurti. Quest’auto dai colori sgargianti alla fine non durò nemmeno un decennio.
[Fonte: Discovery Channel]