La Ferrari era arrivata in Spagna con un carico di novità. Ne ha messe in pista però solo la metà ed ha stracciato le rivali, il che fa ben sperare per il futuro. Il week-end non è stato proprio roseo per la casa di Maranello, ma si è trasformato in un rosso acceso nella giornata di domenica. Dopo una qualifica così così, con Alonso quinto e Massa sesto, ma retrocesso di 3 posizioni per una manovra scorretta ai danni della Red Bull di Webber, la giornata di domenica è stata un vero e proprio trionfo.
Merito, o colpa, delle Mercedes. Rosberg ed Hamilton avevano fatto registrare tempi da record nella giornata di sabato e si erano piazzati al primo e secondo posto in griglia. La partenza è stata però disastrosa. Il tedesco ha perso la prima posizione dopo pochi giri mentre l’inglese ha perso 3 posizioni dopo due curve e poi non è mai riuscito a trovare l’assetto giusto per le gomme che si sono usurate manco fossero fatte di cartapesta, e l’hanno fatto prima doppiare e poi chiudere la gara fuori dalla zona punti.
Le Red Bull invece vanno ad elastico. Buona prima parte di gara per Vettel che contende ad Alonso la prima posizione, almeno all’inizio, e sembra sicuro della seconda fino almeno al trentesimo giro. Webber arranca ma rimane sempre più o meno a portata di podio. La variabile invece è Raikkonen che, zitto zitto, rimane sempre tra il terzo ed il quarto posto, ma la miglior gestione delle gomme della Lotus gli permettono di fare un pit stop in meno e di farlo piazzare al secondo posto. Vettel, come dicevamo, dopo metà gara comincia a perdere colpi mentre Massa corre come un forsennato.
Non avvengono episodi clamorosi, soltanto 3 vetture di ritirano e non ci sono incidenti. Le Ferrari sono semplicemente più forti di tutte. Alonso e Massa non sbagliano nulla, le gomme si usurano molto meno di Mercedes e Red Bull, ma un po’ di più delle Lotus. Il motore però è molto più potente e permette così ai due ferraristi di piazzarsi al primo e terzo posto, con il finlandese in mezzo, lasciando le Red Bull al quarto e quinto posto e le Mercedes molto più indietro. Questa la classifica finale del Gran Premio di Spagna:
- Alonso
- Raikkonen
- Massa
- Vettel
- Webber
- Rosberg
- Di Resta
- Button
- Perez
- Ricciardo
- Gutierrez
- Hamilton
- Sutil
- Maldonado
- Hulbenberg
- Bottas
- Pic
- Bianchi
- Chilton
- Vergne (ritirato)
- Van Der Garde (ritirato)
- Grosjean (ritirato)
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