Chi è convinto che l’auto elettrica non ha avuto futuro, non ha fatto i conti con la Norvegia. Il Paese scandinavo, da tempo osannato da questo punto di vista per essere quello che ha fornito i maggiori incentivi nella transizione all’elettrico, continua a stupire il mondo. Mentre in Italia il mercato dell’auto elettrica non copre più dell’1% delle vendite annuali, in questo Paese la sola Nissan Leaf raggiunge il 3,3%.
Numeri incredibili che fanno dell’auto giapponese la seconda più venduta del Paese nell’ultimo anno, dietro soltanto alla amatissima Volkswagen Golf, e della Norvegia il Paese con il numero di auto elettriche pro-capite più alto del mondo. Ma come si è arrivati ad un risultato del genere? Certamente non sono soltanto gli incentivi a spingere in questa direzione, visto che ci sono anche in Italia ma da noi i risultati sono ben diversi.
Oltre a metterci i soldi, il Governo norvegese ha anche intrapreso una serie di politiche che cambiano non il portafoglio ma lo stile di vita dei norvegesi. Ad esempio ha istituito nelle città parcheggi riservati esclusivamente alle auto elettriche; corsie preferenziali solo per questo tipo di veicoli, e soprattutto ha permesso l’installazione di migliaia di colonnine di ricarica in tutta la città. Nella sola città di Oslo si calcola che le colonnine aumentino con un ritmo di 100 all’anno. Mediamente è come se si inaugurasse una colonnina ogni 3 giorni. Oltre a tutto questo comincia anche a circolare l’idea di vietare le automobili a benzina entro il 2015. Il Governo ci starebbe pensando e prima o poi introdurrà sicuramente il divieto, anche se probabilmente la data ultima per sbarazzarsi dei vecchi motori inquinanti sarà spostata più in avanti.
Da noi invece l’unica speranza per vedere le auto elettriche in circolazione, oltre che essere legata alle infrastrutture, è che si abbassino i prezzi. Su questo punto di vista proprio la Leaf ci viene incontro e, per mantenere la sua leadership sul mercato, propone un modello che arriverà dalle nostre parti già il mese prossimo, a costo molto ribassato. Stiamo parlando della versione entry-level Visia che, con l’incentivo statale, costa appena 23.350 euro (oltre diecimila euro in meno di quanto costava la prima Leaf), ed il cui costo potrebbe essere ridotto di altri 5900 euro se anziché acquistare la batteria, si decide di noleggiarla ad un costo di 79 euro al mese sulla scorta dell’idea della Renault.
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