Si sta per decidere il futuro della F1 anche per una serie di interventi sul regolamento del Circus. Saranno convocati tutti i team principal delle squadre iscritte che sono parte dello Strategy Group. In modo forse inedito ci sarà un accordo importante tra FIA e FOM.
Iniziamo subito con una dichiarazione di Ecclestone che ad Autosport dichiara:
Se Jean è stato felice di allinearsi, allora sì, non ci sarà nessun tipo di problema e non dovremo parlare con nessuno. Per me, se fossi un medico e sapessi di dover tagliare il braccio a qualcuno per salvare delle vite, non ci sarebbero discussioni. È un problema di democrazia che si pone nel nostro sport, e in questo caso è ancora peggio, perché ci sono persone in competizione tra di loro. Ovviamente – conclude – non c’è l’intenzione di fare qualcosa per aiutare qualcuno a battere qualcun altro, quindi è molto difficile. Parlerò con Jean e vedremo cosa succederà.
Si discuterà di diversi temi ma pare che le votazioni siano già state decise. Le racconta sempre la Gazzetta dello Sport:
Un’alleanza Fia-Fom potrebbe spingere verso eventuali altre proposte alla prossima riunione della commissione F1, prendendo tempo per superare gli ostacoli, tenendo anche conto che un accordo unanime è necessario per finalizzare un problema. Come ha rivelato Autosport, l’ipotesi di utilizzare 5 motori per pilota in questa stagione, anziché i 4 attuali, sarà votata negativamente. Tuttavia, sul tavolo c’è un divieto di gallerie del vento, che potrebbe evitare ad alcune squadre 15-20 milioni di dollari all’anno in costi di gestione. Se questo dovesse fallire, ci sarà anche una proposta dei gruppi più piccoli per una struttura di pagamento dei motori ai produttori, e, potenzialmente, un’altra chiamata per una ripartizione più equa dei ricavi di questo sport.