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MotoGP: tutti giù per terra!

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Tutta la MotoGP, intendiamo i principali protagonisti si sono incontrati oggi a Sepang per il primo giorno di test aperto a tutte le squadre. L’attesa era alta, nuovi piloti, nuovi piloti con nuove moto, nuove moto per tutti e vecchi piloti con gomme nuove. Insomma, tutti gli ingredienti per far schizzare l’attesa per il mondiale 2008 a livelli altissimi, soprattutto dopo le “scaramucce” verbali, probabilmente finte e montate dalla stampa, tra Casey Stoner e Valentino Rossi.
Comunque, chiacchiere e scivolate a parte, Pedrosa e Rossi tra questi, ecco i commenti raccolti al termine della giornata odierna:

Casey Stoner:
Sono davvero contento perchè per qualche motivo i test su questa pista per me sono sempre stati difficili, mentre oggi è andata piuttosto bene. La spalla non mi fa male e questo è positivo. E’ solo debole ma non mi crea troppi problemi a parte nei cambi di direzione dove non riesco ad essere veloce come vorrei. E’ stata comunque dura ritrovare la giusta confidenza perchè dopo quasi due mesi di stop e le due brutte cadute di Jerez è stato un po’ come dover re-iniziare a guidare. Questa mattina abbiamo perso parecchio tempo ma sono cose che capitano con una moto nuova. Ho piena fiducia in Ducati e infatti nel pomeriggio la moto andava bene. A volte bisogna aver solo un po’ di pazienza e saper aspettare. La GP8 è migliorata nella guidabilità del motore che era uno dei nostri punti deboli e, anche se non ho ancora girato come vorrei, direi che siamo sulla buona strada. A fine giornata abbiamo anche provato delle nuove Bridgestone e ho trovato cose molto incoraggianti. Domani continueremo il lavoro con le nuove gomme sperando che, come oggi, il tempo ci assista per tutta la giornata.”

Valentino Rossi:
Oggi abbiamo continuato a provare pensando a Jerez e alle Bridgestone. Le gomme vanno bene, siamo riusciti a girare con gli stessi pneumatici per più giri, pertanto siamo soddisfatti. Sono contento anche del nuovo motore e della nuova elettronica, sono sicuramente dei passi in avanti. Per quanto mi riguarda sto bene, la mano è dolorante ma non mi fa tanto male, non è sicuramente un problema per me guidare. Per domani speriamo di continuare così e io cercherò di non commettere errori quando sono caduto nei primi minuti: mi ero deconcentrato, gomme fredde, linea diversa e sono scivolato…

Loris Capirossi:
E’ stata una giornata di prove senza dubbio positiva. Quel che avevo chiesto negli ultimi test del 2007 l’ho ritrovato qui in pista. La Suzuki è molto reattiva, questo è sicuramente un bene perchè non perdiamo tempo e siamo già nelle primissime posizioni. C’è ancora del lavoro da fare, ma su questo ci lavoreremo nei prossimi giorni. Per il momento sono pienamente soddisfatto di questa giornata.”

Nicky Hayden:
E’ bello essere di nuovo in azione, specie quando ai box ti ritrovi due RC212V nuove di zecca. Credo non ci sia un bullone che sia della moto precedente: il telaio è nuovo e le sensazioni in sella sono notevolmente diverse rispetto a quelle di novembre. Proprio su questo noi ci siamo concentrati e le sensazioni dopo parecchi giri percorsi sono buone. Dobbiamo solo lavorare sulle geometrie, penso anche sulle sospensioni, e poi possiamo ritenerci a posto. Domani proveremo sicuramente delle gomme per la Michelin, e stiamo pensando se provare o meno il nuovo motore con le valvole pneumatiche. Per il resto tutto a posto, la spalla sta bene, sarà una lunga strada da percorrere per arrivare a Losail….”

Marco Melandri:
La guidabilità del motore è migliorata rispetto agli ultimi test e anche se su questa pista non è fondamentale penso lo sarà in circuiti come Jerez. Piuttosto non mi sento ancora “in mano” la moto a livello di ciclistica. La Ducati ha un carattere molto particolare: si comporta diversamente in seguito alle variazioni di assetto rispetto alle moto a cui ero abituato e con il mio Ingegnere stiamo imparando a capire come risolvere i problemi che ho in questo momento. Aver perso tempo questa mattina per sistemare la nuova configurazione di motore non ci ha permesso di girare quanto avremmo voluto, ma sono cose naturali all’esordio. Un grazie ai ragazzi di Ducati Corse che sono riusciti a modificare l’ergonomia della moto come avevo chiesto dopo i test di Jerez. Adesso la posizione in sella è buona e possiamo lavorare come si deve sugli assetti.

MotoGP Test Sepang – Martedì 22 gennaio – I tempi

01- Randy De Puniet – Honda RC212V – 2’01.377 (68 giri)
02- Daniel Pedrosa – Honda RC212V – 2’01.864 (47 giri)
03- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R – 2’02.074 (57 giri)
04- Loris Capirossi – Suzuki GSV-R – 2’02.416 (61 giri)
05- Casey Stoner – Ducati Desmosedici GP8 – 2’02.457 (36 giri)
06- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 – 2’02.490 (44 giri)
07- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 – 2’02.549 (29 giri)
08- Nicky Hayden – Honda RC212V – 2’02.558 (85 giri)
09- Jorge Lorenzo – Yamaha YZR M1 – 2’02.563 (43 giri)
10- Shinya Nakano – Honda RC212V – 2’02.622 (63 giri)
11- John Hopkins – Kawasaki ZX-RR – 2’02.628 (62 giri)
12- Andrea Dovizioso – Honda RC212V – 2’02.783 (52 giri)
13- James Toseland – Yamaha YZR M1 – 2’03.264 (45 giri)
14- Alex De Angelis – Honda RC212V – 2’03.301 (47 giri)
15- Anthony West – Kawasaki ZX-RR – 2’03.387 (51 giri)
16- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR – 2’03.387 (51 giri)
17- Toni Elias – Ducati Desmosedici GP8 Sat – 2’03.954 (55 giri)
18- Marco Melandri – Ducati Desmosedici GP8 – 2’04.414 (52 giri)
19- Niccolò Canepa – Ducati Desmosedici GP8 – 2’05.580 (48 giri)
20- Sylvain Guintoli – Ducati Desmosedici GP8 Sat – 2’06.000 (36 giri)
21- Tamaki Serizawa – Kawasaki ZX-RR – 2’23.590 (6 giri)

Via | Motograndprix

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