
L’effetto di sonnolenza può essere causato, oltre che dalla OSAS, anche da altri fattori, come ad esempio dall’assunzione di farmaci. A questo proposito il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha commissionato un’indagine a Nextplora. Dalla ricerca, su un campione di oltre 1.200 intervistati, risulta che ben il 90% degli italiani è convinto che guidare dopo aver assunto alcuni medicinali sia pericoloso e preferisce quindi non mettersi alla guida della propria auto. Solo il 3% dichiara di non essere a conoscenza del fatto che alcuni farmaci possono avere effetti sulla guida, mentre il 7% ritiene siano allarmismi inutili. Il 90% degli automobilisti preferisce non rischiare di mettersi alla guida e sceglie di non utilizzare l’auto. Eppure le statistiche rilevano che in Italia gli incidenti causati dalla sonnolenza, lieve o grave, sono intorno al 20%.
I 10 consigli di Direct Line per limitare i rischi causati dalla sonnolenza:
– Guidare solo quando si è sufficientemente riposati e mai dopo intense giornate lavorative;
– Non fare pasti abbondanti prima di mettersi in viaggio e soprattutto non bere alcolici;
– Non guidare per più di otto ore al giorno;
– Evitare di viaggiare durante le ore più calde e nelle fasce orarie più a rischio (dalle 2 alle 5 del mattine e dalle 13 alle 16 del pomeriggio);
– Mantenere areato l’abitacolo;
– Quando l’attenzione e la concentrazione diminuisce e ci si sente stanchi, fermarsi e rilassarsi fino al recupero delle forze (sono consigliate pause frequenti di circa 20 minuti durante i viaggi lunghi);
– Non togliere le mani dal volante e rimanere concentrati durante la guida;
– Rispettare la distanza di sicurezza e se possibile parlare con gli altri passeggeri per evitare i colpi di sonno;
– Evitare di guidare se si sta assumendo farmaci che possono rallentare i propri riflessi o portare sonnolenza;
– Ultimo, ma non per importanza, rispettare sempre i limiti di velocità.
Immagine: Auto stoped highway, di Osvaldo Cago, da Commons Wikimedia, Licenza: CC-by-sa