L’asfalto è ancora fumante all’interno della Fiera MilanoCity, l’adrenalina ancora a mille, i dolori alle articolazioni e alla schiena, dovuti alla fatica fisica dei piloti, hanno lasciato il segno nella sfida dell’anno del “III° Circuito di Milano – Coppa della Campionaria”, evento patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano e dal Comune di Milano. Sul circuito di gara di oltre 2 km, suddivise tra le due gare da 12 ore ciascuna, si sono affrontate, a colpi di acceleratore e sgommate, 42 Scuderie che hanno lottato fino alla fine, stringendo i denti, portando il go kart sul rettilineo finale della bandiera a scacchi, nonostante le intemperie, sfidando addirittura il tifone che si è abbattuto su Milano domenica sera.
La gara è stata veramente un grande flashback alle storiche corse cittadine in cui i vari Nuvolari, Varzi, Farina, Villoresi si sfidavano su lunghi circuiti dal fondo precario, con lo spirito pionieristico e l’ardimento per cui l’importante era non mollare mai ed arrivare sotto il traguardo. Una guida da veri uomini, sfiorando barriere, sobbalzando su buche e tombini, con l’adrenalina che emozionava i piloti, che per un giorno sono tornati ad essere i veri ed incontrastati “cavalieri del rischio”.
Ecco, proprio questa è la sensazione magica che tutti i piloti hanno provato alla fine delle due gare, con la consapevolezza che stringendo i denti e dando il meglio di sé ogni risultato è possibile: lo si capiva e lo si leggeva negli occhi che erano tutti orgogliosi dell’impresa che avevano portato a termine, nonostante botte, sobbalzi e mani doloranti. E’ stata una competizione molto selettiva, che ha portato infatti ben cinque squadre a ritirarsi dalla gara-2.
Il circuito è stata una vera e propria sfida contro il tempo, per allestirlo sono state impiegati 1800 metri di soft crash, oltre 10.000 gomme in blocchi, tenute insieme da un numero impressionante di viti e cinghie. Una sfida contro il tempo che ha permesso la buona riuscita della manifestazione
Il miglior tempo di qualifica in gara1 è stato quello della scuderia VRM-Tack System, Davide Montoro.
I primi classificati della gara1 sono stati i piloti del team VRM-Tack System.
Il miglior tempo di qualifica in gara2 è stato quello della scuderia VRM-Tack System.
I primi classificati della gara2 sono stati i piloti del team VRM-Tack System.
A brillare nella prima e seconda gara in programma, con i migliori tempi realizzati, rispettivamente: 1:43.929 e 1:41.767 è stato il team della scuderia VRM Tack System che per un manciata di centesimi è comunque riuscito a contenere le prove della scuderia Triger, giunta al secondo posto in entrambe le gare con i rispettivi tempi di: 1:43.715 e 1:41.829. Miglior giro in Gara 1 è stato quello della scuderia Ocean Nine con il pilota Davide Balbo che in 1:43.662 ha corso alla velocità Media di 64.009 e Velocità Migliore di 71.193. Miglior giro in Gara 2 è stato quello della scuderia Porsche Haus Milano che in 1:41.47 ha corso alla Velocità Media di 67.002 e Velocità Migliore di 72.553.
Anche i piloti diversamente abili che hanno corso con i colori della Regione Lombardia, si sono distinti nella gara1, dando prova della loro bravura su un circuito cosi tecnico e lungo. E’ doveroso citare il pilota Samuel Hudorovich che, nonostante la decisione dei suoi compagni di squadra di gara2 di abbandonare la gara, ha continuato a gareggiare per 6 ore ininterrotte da solo, fino all’arrivo di Alessandro Zanardi che gli ha dato il cambio, regalando al numeroso pubblico, ai media e ai fotografi presenti, una perfomance elettrizzante, 40 minuti di spettacolo adrenalinico che ha lasciato tutti estasiati.
Tre giorni di grandi emozioni che i piloti hanno provato e sono riusciti a trasmettere anche a tutti coloro che, al di là delle barriere di protezione, hanno partecipato come spettatori all’evento. E’ possibile scaricare sul sito internet dell’evento (www.circuitodimilano.com) tutte le foto delle scuderie che hanno partecipato.
Grazie all’evento in fiera, alla serata di beneficenza del 28 Giugno 2008, nel prestigioso Hotel Melià Milano, presenziata da Alessandro Zanardi e all’asta di una serie di oggetti selezionati sul sito internet ebay, si sono raccolti fondi per il Progetto Bimbingamba, sostenendo, cosi, l’Associazione Niccolò Campo Onlus, prodiga a rendere la vita un po’ più serena a tutti quei bambini che, per incidenti, malattie, guerre, hanno perso l’uso degli arti e, dedicato all’impianto di protesi speciali e alla loro accurata manutenzione.
Il Comitato Gambe in spalla ringrazia tutti i partecipanti, in particolare, le squadre, la Regione Lombardia che ha dato la possibilità di correre, per la prima volta a Milano, su circuito cittadino, scuderie di piloti diversamente abili insieme di piloti normodotati, Alessandro Zanardi, Sergio Campo, Enrico Giaretta, che ha deliziato gli ospiti della cena con una strepitosa ed emozionante esibizione musicale e tutto il pubblico intervenuto. Non ci resta che darvi appuntamento al prossimo evento, certi di una vostra numerosa presenza e grande affetto, come ci avete ben abituati.
Via | Racegarage.it