Il debutto della Volvo V60 Plug-In Hybrid è previsto per il Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo 2011), stando a quando annuncia la Casa sarebbe già pronta per la produzione che, in realtà, arriverà sul mercato solo nel 2012. Fra i dati diramati dalla Volvo, ormai di proprietà cinese, sarebbe un inedito tra gli ibridi in grado di consumare solo 1,9 litri di carburante per percorrere i canonici 100 km, emettendo solo 50 g/km di CO2, inoltre, l’autonomia solo in modalità elettrica, sarebbe di 50 km.
I motori scelti per Volvo V60 Plug-In Hybrid sono il termico da 2.4 D5 in grado di erogare una potenza di 215 CV con una coppia massima di 440 Nm, abbinato al propulsore elettrico da 70 CV, posizionato nella parte posteriore dell’auto, la trasmissione è automatica a 6 rapporti. L’asse posteriore della Volvo V60 Plug-In Hybrid è spinto dal motore elettrico (il sistema si chiama ERAD), alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio da 12 kWh. Il sistema è stato messo a punto dal società svedese Vattenfall. In poche parole, in caso di funzionamento ibrido, Volvo V60 Plug-In Hybrid a trazione integrale.
Per meglio chiarire il concetto Stefan Jacoby, presidente della Volvo, descrive la della Volvo V60 Plug-In Hybrid, come la scelta perfetta per chi non è disposto a scendere a compromessi e vuole una vettura con emissioni di CO2 estremamente ridotte senza tuttavia rinunciare al piacere di guida.